Sul fronte Nato, Trump ha detto: “L’Europa non compra i nostri prodotti, né auto né cibo, e noi dobbiamo spendere per difenderla. Questo non è accettabile”, E ha ricordato di aver già spinto i paesi europei a incrementare il loro contributo alla difesa comune: “Da allora hanno versato 600 miliardi di dollari in più. Se continueranno a farlo, rimarremo assolutamente nella Nato”, altrimenti no.
L’Ucraina si deve preparare a ricevere meno aiuti dagli Stati Uniti, mentre i Paesi europei dovranno continuare a sostenere i costi della propria difesa, se vogliono mantenere l’impegno americano nella Nato. Lo ha ribadito il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump durante una lunga intervista a Meet the Press, il programma politico domenicale della Nbc in cui ha affrontato anche la questione dei dazi e la gestioni dell’immigrazione, così come l’intenzione ferma di perdonare, fin dal primo giorno della sua presidenza, i partecipanti all’assalto del Congresso del 6 gennaio 2021 che attualmente si trovano in carcere.
Più moderato rispetto ai comizi elettorali, rimane però fermo nei suoi obiettivi. Se durante la campagna elettorale aveva promesso di porre fine al conflitto in Ucraina entro 24 ore dall’inizio del suo mandato, alla Nbc ha parlato di un “impegno intenso” per raggiungere questo scopo, sottolineando l’urgenza di mettere fine a un conflitto devastante e descrivendo l’Ucraina come un Paese distrutto
Sul fronte Nato, Trump ha riproposto la sua visione pragmatica e “commerciale” delle relazioni internazionali, anche con gli alleati: “L’Europa non compra i nostri prodotti, né auto né cibo, e noi dobbiamo spendere per difenderla. Questo non è accettabile”, ha detto, ricordando di aver già spinto i paesi europei a incrementare il loro contributo alla difesa comune: “Da allora hanno versato 600 miliardi di dollari in più. Se continueranno a farlo, rimarremo assolutamente nella Nato”, altrimenti no.
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