Trump nuovo presidente Usa, le reazioni dei leader europei

Fair-play tra i leader europei che reagiscono alla vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa congratulandosi con il nuovo inquilino della Casa Bianca

Fair-play tra i leader europei che reagiscono alla vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa congratulandosi con il nuovo inquilino della Casa Bianca e sottolineando le alleanze che legano i rispettivi Paesi alla democrazia americana.

Anche dall’Ue arrivano gli auguri di Ursula von der Leyen. “Mi congratulo vivamente con Donald Trump. L’Ue e gli Stati Uniti sono più che semplici alleati: siamo legati da un vero partenariato tra i nostri popoli, che unisce 800 milioni di cittadini. Allora lavoriamo insieme a un’agenda transatlantica forte che continui a dare risultati per loro”. Lo afferma la presidente della Commissione Europea su X.

Le congratulazioni dei leader europei: il primo a fare gli auguri a The Donald è Macron

Il presidente francese Emmanuel Macron si è congratulato su X con Donald Trump e si è detto “pronto a lavorare insieme come abbiamo saputo farlo per 4 anni”- durante il primo mandato di Trump – ” con “rispetto e ambizione”. Macron – in un messaggio sulla piattaforma di Elon Musk – ha scritto che la collaborazione con gli Usa è necessaria “per più pace e prosperità”. Macron è stato il primo leader di un grande Paese occidentale ad essersi congratulato con Trump per l’elezione.

Gli auguri di Scholz, Starmer e Sanchez

“Sicuramente molte cose cambiano sotto un governo retto da Donald Trump, questo lo ha sempre detto in modo chiaro. I nostri messaggi sono chiari: per prima cosa la Germania resta un partner transatlantico affidabile. Sappiamo quale contributo dobbiamo garantire per questa partnership e lo garantiremo anche in futuro. E questo anche in relazione alla minaccia che la Russia rappresenta per tutti i partner Nato”. Così il cancelliere tedesco Olaf Scholz in uno statement sulla elezione di Donald Trump negli Usa. Ed è proprio la Germania, tra gli altri, in quanto primo Paese esportatore in Europa- l’Italia è seconda- a temere i potenziali effetti delle nuove politiche commerciali annunciate dal tycoon in campagna elettorale. “L’Ue deve essere coesa e agire in modo strettamente coordinato- ha affermato il cancelliere tedesco -. Mi sono consultato oggi con il presidente francese Macron e domani ci vedremo con gli altri capi di stato e governo a Budapest.Tutti i paesi Ue hanno assunto più responsabilità per la sicurezza dell’Europa, il sostegno all’Ucraina e l’indipendenza dell’Europa nella questione economica ed energetica. Sono tutti temi in cui Europa e Stati Uniti hanno interessi in comune e su questo si deve continuare a lavorare”.

Più conciso il premier britannico, Keir Starmer, che si è congratulato con Donald Trump per la sua “storica vittoria elettorale” nelle presidenziali Usa, sottolineando di “non veder l’ora di lavorare” con lui. “In quanto stretti alleati, siamo fianco a fianco in difesa dei nostri valori condivisi di libertà, democrazia e spirito imprenditoriale”, ha aggiunto il primo ministro laburista.

Congratulazioni anche da parte del premier spagnolo, Pedro Sánchez che in un messaggio in inglese h scritto: “Lavoreremo sulle nostre relazioni bilaterali strategiche e per una forte partnership transatlantica”.

Le destre europee esultano per la vittoria del tycoon

“Il più grande ritorno nella storia politica degli Stati Uniti! Congratulazioni al presidente Donald Trump per la sua enorme vittoria. Una vittoria necessaria per il mondo!”. Così scrive su X il premier ungherese, Viktor Orban, citato da The Donald nella sua campagna elettorale come “amico”. Alle parole del leader ungherese fa eco il leader del partito spagnolo Vox, Santiago Abascal: “Congratulazioni al presidente Donald Trump! Oggi dobbiamo festeggiare anche l’importanza del voto ispanico in questa vittoria del mondo libero- ha scritto su X- È l’ora dei patrioti. È l’ora della libertà”. Un festeggiamento che coinvolge anche l’estrema destra francese di Marine Le Pen: “Auguro a Donald Trump ogni successo nella sua nuova presidenza. La democrazia americana si è chiaramente espressa e gli americani hanno scelto liberamente il presidente. La nuova era politica che si apre deve contribuire al rafforzamento delle relazioni bilaterali e al perseguimento del dialogo e della cooperazione costruttiva sulla scena internazionale”. Così su X la presidente del Rassemblement National Le Pen.

Il presidente del Ppe Weber: “Il voto americano punto di svolta, Ue-Usa restino uniti”

“Gli elettori statunitensi hanno parlato. Le nostre democrazie, quella europea e quella americana devono restare unite per la pace, la prosperità e i valori. Queste elezioni segnano un punto di svolta. L’Europa deve difendere i propri interessi con forza e determinazione, mantenendo al contempo una stretta cooperazione transatlantica”. Lo ha scritto in un tweet il presidente del Partito popolare europeo (Ppe), Manfred Weber.

Socialisti Ue, “Oggi è un giorno buio”

“È un giorno buio. Conosciamo il progetto di Trump: autoritarismo, xenofobia e mancanza di opportunità. Ma non dimentichiamo i valori che ci sono stati insegnati, le società che vogliamo essere. Le forze democratiche e progressiste nell’Ue e negli Usa devono essere unite nella lotta per un futuro più giusto, sostenibile e inclusivo.” Così su X la presidente del gruppo dei Socialisti Ue all’Eurocamera, Iratxe Garcia Perez.

Alle sue parole fa eco in un post su X la co-presidente dei Verdi Ue, Terry Reintke:”Questo è un giorno buio: per gli Usa, l’Europa e il mondo”. “Come europei- ha scritto sui social Reintke- dobbiamo unirci per difendere la democrazia: stato di diritto, diritti fondamentali, diritti sociali, diritti delle donne, solidarietà con l’Ucraina. Il mondo sarà diverso. Ma quando ci uniamo e combattiamo, possiamo affrontare qualsiasi cosa”.

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