di Gautier Talarico
Il governo Meloni è fatto. Giorgia Meloni, che ha ricevuto l’incarico di formare il nuovo governo dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo ha accettato senza riserva: presentando contestualmente la lista dei ministri. Il governo Meloni è composto 9 ministri di Fratelli d’Italia, 5 della Lega, 5 di Forza Italia e 5 tecnici. Le donne, con Meloni, sono 7 in tutto. Atteso per il 22 ottobre alle 10:00 il giuramento, il giorno successivo alle ore 10:30 ci sarà la cerimonia della campanella tra Draghi e Meloni a palazzo Chigi. A seguire alle ore 12:00 ci sarà il primo Consiglio dei ministri, presieduto da Giorgia Meloni.
Di seguito analizziamo curriculum vitae e professionalità che compongono il nuovo esecutivo.
Presidente del Consiglio è Giorgia Meloni, romana classe 1977. Il titolo di studio è il diploma al liceo linguistico. Seppur di professione sia una giornalista la sua carriera è stata sempre all’insegna della militanza politica. Già dall’età di 15 anni, nel 1992, si iscrive al Fronte della Gioventù, nel 1996 è responsabile nazionale di Azione Studentesca. Dal 1998 al 2002 è stata eletta Consigliere provinciale a Roma, militando nel partito Alleanza Nazionale. Nel 2004 è chiamata a presiedere Azione Giovani. Nel 2006, invece, raggiunge il suo primo record: diviene la deputata più giovane della XV legislatura, ricoprendo dal 2006 al 2008 il ruolo di Vicepresidente della Camera. Eletta nuovamente alle successive elezioni nel 2008 è nominata Ministro per la Gioventù nel quarto governo presieduto da Silvio Berlusconi, ed ecco vederla raggiungere un nuovo record: è il ministro più giovane che l’Italia repubblicana abbia mai conosciuto. Nel 2009 è chiamata a presiedere la Giovane Italia, il movimento giovanile del Popolo delle Libertà. Vi rimane fino al 2012 quando, insieme ad Ignazio La Russa e Guido Crosetto, fonda il partito di Fratelli d’Italia. Nel 2013 Giorgia Meloni è nuovamente eletta alla Camera e per quella legislatura è capogruppo del suo partito. Dal 2014 è ufficialmente leader e presidente di Fratelli d’Italia. Si presenta nel 2016 alla carica di Sindaco di Roma ma ottiene solo il 20,7% dei voti non arrivando al ballottaggio, ma divenendo Consigliere comunale capitolino. Nel 2018 è nuovamente eletta alla Camera, fonda a Bruxelles il partito “Alleanza per l’Europa delle Nazioni”. L’anno successivo è eletta al Parlamento europeo ma decide di rinunciare al proprio seggio. Nel 2022, con una vittoria elettorale schiacciante, Fratelli d’Italia risulta essere il partito più votato e diviene la prima premier donna italiana.
Nel ruolo di Sottosegretario di Stato della Presidenza del Consiglio troviamo Alfredo Mantovano, un tecnico espressione di Fratelli d’Italia. Nato a Lecce il 14 gennaio 1958 , ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma. E’ un magistrato e giornalista pubblicista. Esercita la funzione giurisdizionale dapprima in qualità di pretore a Ginosa dal 1985 al 1987 e diviene successivamente giudice penale del Tribunale di Lecce dal 1988 al 1996. Si affaccia alla politica nel 1995 quando è nominato Capo dell’Ufficio legislativo del Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali. L’anno dopo è eletto alla Camera, nel 1997 si iscrive ad Alleanza Nazionale. Ricopre dal 2001 al 2006 il ruolo di sottosegretario al ministero dell’Interno, con delega alla pubblica sicurezza, alla presidenza della Commissione sui programmi di protezione per collaboratori e testimoni di giustizia, al commissario antiracket e antiusura, al commissario sulle vittime di mafia. Alle successive elezioni, nel 2006 è eletto Senatore con Alleanza Nazionale. Ritorna alla Camera nel 2008 e nuovamente è sottosegretario all’Interno. Dal 2013 è consigliere alla IV sezione penale della Corte di appello di Roma e coordina l’ufficio delle rogatorie internazionali. Dal 2015 è presidente della sezione italiana della fondazione
pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, che si occupa di persecuzioni religiose. Da ottobre 2018 è consigliere di sezione penale alla Corte di Cassazione.
Ministro per i Rapporti con il Parlamento è nominato Luca Ciriani (FdI). Nato a Pordenone il 26 gennaio 1967, si laurea in Lettere moderne all’Università degli Studi di Trieste, intraprende il suo percorso politico nel Movimento Sociale Italiano, divenendo un dirigente giovanile del partito. Ricopre la carica di consigliere comunale di Fiume Veneto nel 1995, nel 1998 è eletto consigliere in Friuli e diviene Assessore allo Sport e alle Autonomie Locali. Nuovamente eletto alla carica di consigliere diviene capogruppo di Alleanza Nazionale nel 2003. Nel 2008 entra nel Popolo delle Libertà, diviene presidente della Regione e Assessore alla protezione civile. Nuovamente eletto consigliere nel 2013 con il Pdl, lascia il partito nel 2014 per dichiararsi indipendente prima e l’anno successivo entrare a far parte di Fdi. Nel 2018 è eletto Senatore e si dimette dal ruolo di Consigliere regionale. Nel 2019 si candida senza successo alle elezioni europee. Nel 2022 è stato eletto al Senato.
Ministro per la Pubblica Amministrazione è stato designato Paolo Zangrillo. Nato a Genova il 3 dicembre 1961. Consegue la laurea in Giurisprudenza all’Università di Milano. Dal 1992 al 2005 è manager all’interno della Magneti Marelli, ricopre il ruolo di responsabile del personale in Europa e nel mondo e successivamente è responsabile delle relazioni industriali e risorse umane. Fino al 2010 è vicepresidente per le risorse umane della Fiat Powertrain Technologies presso la Iveco. Dal 2011 al 2017 è il Direttore del personale di Acea. Viene eletto nella compagine di Forza Italia nel 2018 alla Camera, nello stesso anno diventa commissario regionale di Forza Italia in Piemonte e in Valle d’Aosta, sostituendo il collega di partito Gilberto Pichetto Fratin. Dal 2019 mantiene l’incarico solo per il Piemonte. Alle elezioni 2022 è stato eletto al Senato.
In qualità di Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie locali troviamo il leghista Roberto Calderoli. Nato a Bergamo il 18 aprile 1956, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di
Milano. La sua militanza politica inizia con la Lega di Umberto Bossi, è presidente del partito nel 1993 e segretario dal 1995 al 2002, quando viene nominato coordinatore delle Segreterie nazionali della Lega Nord. Dal 1990 al 1995 è consigliere comunale a Bergamo. Viene eletto nel 1992 alla Camera e nel 2001 al Senato, ricoprendo il ruolo di vicepresidente. Nel 2004 è chiamato a svolgere il ruolo di ministro per le Riforme istituzionali e la Devoluzione. Nel 2006 è nuovamente eletto Senatore e Vicepresidente del Senato. Alle elezioni politiche del 2008 è stato eletto ancora Senatore, e gli è stato affidata la direzione del ministero per la Semplificazione Normativa. Nel 2013 e nel 2018 è rieletto Senatore ed è Vicepresidente del Senato. Nel 2022 è eletto Senatore della Repubblica.
Il siciliano Sebastiano Musumeci (Fdi) è ministro per le Politiche del Mare e per il Sud. Nato il 21 gennaio del 1995 a Militello di Catania (CT) consegue la laurea in Scienze della Comunicazione nel 2016 presso l’Università Kore di Enna. Di professione è bancario e giornalista. La sua militanza politica prende avvio nel movimento giovanile dell’Msi, Giovane Italia, di cui diviene segretario provinciale. Dal 1994 è presidente della provincia di Catania, è stato rieletto nel 1998 passando però in Alleanza Nazionale. E’ europarlamentare con An dal 1999 al 2004. Nel 2011 il Consiglio dei ministri lo nomina Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, rimanendo fino alle dimissioni del Governo. Nel 2012 viene eletto deputato all’Assemblea regionale siciliana e ricopre la carica di presidente
della Commissione regionale antimafia, per poi dimettersi nel 2017. Il 5 novembre 2017 viene eletto Presidente della Regione Sicilia. Alle elezioni del 2022 è eletto al Senato.
Ministro per gli Affari Europei, per le Politiche di Coesione e per il Pnrr è nominato Raffaele Fitto (Fdi) Di origine pugliese, classe 1969, si laurea in Giurisprudenza a Bari. Comincia il suo percorso politico con la DC all’interno del Consiglio regionale in Puglia. Nel 1994 entra nel Partito Popolare Italiano, per poi uscirne l’anno successivo insieme con il segretario Rocco Buttiglione ed entrare nei Cristiani Democratici Uniti. Nel 1995 è nominato assessore al Turismo nella regione Puglia. Decide nel 1998 di uscire dal Cdu e fondare i Cristiani Democratici per la Libertà allo scopo di rafforzare l’alleanza con il Pdl e la coalizione di centrodestra. Eletto nel 1999 alla Camera nelle fila di Fi , nel 2000 diviene presidente della Regione Puglia. Nel 2006 è eletto alla Camera e nominato dall’allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, responsabile di Fi per l’Italia meridionale. Nel 2008 è nuovamente eletto alla Camera e nominato ministro per gli Affari regionali. Nel 2014 è eletto europarlamentare con Fi. Alle successive elezioni europee del 2014 si candida con Fdi e viene nuovamente eletto. Alle elezioni del 2022 è eletto alla Camera.
E’ stato scelto un tecnico per dirigere il ministero per lo Sport e le Politiche Giovanili. Andrea Abodi è nato a Roma il 7 marzo 1960. Si è laureato in Economia e Commercio alla LUISS Guido Carli. È iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio dal 1986. Una carriera all’interno del marketing, dapprima dal 1987 al 1994 all’interno della filiale italiana di IMG- International Management Group. Dal 1990 al 1994 è stato responsabile per l’Italia di TWI – Trans World International. Dal 2010 a febbraio del 2017 ha guidato come presidente la Lega calcio di Serie B. Dal 2017 è alla guida dell’Ics, banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello sport e della cultura e leader nel finanziamento all’impiantistica sportiva. Nella sua carriera di manager e’ stato inoltre fondatore e vicepresidente esecutivo di Media Partners Group, una delle principali agenzie di marketing dello sport, ed ha ricoperto il ruolo di presidente in varie società italiane (Arcea Spa, Medialazio srl ed Astral Spa); dal 2002 al 2008 è anche stato consigliere di amministrazione di Coni Servizi spa, mentre nel 2009 si è occupato dell’organizzazione della Coppa del Mondo di baseball a Pescara. Da presidente di Lega B ha promosso nel 2015 la costituzione di B Futura s.r.l., società di scopo della Lega dedicata allo sviluppo infrastrutturale, ricoprendo il ruolo di presidente.
Eugenia Maria Roccella (Fdi) è il nuovo ministro per Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità. Bolognese, classe 1953, si laurea in Lettere Moderne alla Sapienza, dal 2000 fa parte dell’Ordine dei Giornalisti professionisti del Lazio. Figlia d’arte, in quanto figlia di uno dei fondatori del Partito Radicale si candida nel 1979 alla Camera nel partito Radicale ma non viene eletta. Decide, così, di lasciare i Radicali. Nel 2008 si candida con il Pdl risultando eletta alla Camera e ottiene la nomina di Sottosegretario al ministero del Lavoro. Successivamente nel 2010 diviene sottosegretario alla Salute. Nel 2013 viene nuovamente eletta alla Camera nelle fila del Pdl. Nel 2018, invece, non viene eletta. Alle elezioni di settembre 2022 è stata eletta Deputata.
La sociologa Alessandra Locatelli (Lega) è designata ministro per le Disabilità. Nata a Como, il 24 settembre 1976, si laurea a Milano in Sociologia. Si specializza nella cura di persone affette da disabilità. Diviene responsabile di
Comunità Alloggio a Como, presta la sua opera come volontaria in Africa. La sua carriera politica la intraprende con la Lega nord e nel 2016 è nominata segretaria cittadina a Como. Alle elezioni amministrative del 2017, viene eletta nel Consiglio comunale di Como ricoprendo la carica di Assessore e Vicesindaco. E’ eletta alla Camera nel 2018, nel 2019 è nominata Ministro per la Famiglia e le disabilità nel Governo Conte I, fino al settembre dello stesso anno.Nel gennaio del 2021 si dimette da Deputata per diventare Assessore della Regione Lombardia con delega alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità.
Maria Elisabetta Casellati (Fi) è il ministro per le Riforme Istituzionali. Nata a Rovigo il 12 agosto 1946, consegue la laurea in Giurisprudenza a Ferrara e si specializza in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Si iscrive all’Ordine degli Avvocati ed esercita in qualità di avvocato matrimonialista. Viene eletta nel 1994 con Forza Italia al Senato, per poi confermare l’elezione nel 2001, nel 2006 e nel 2008. Nel 2004 è Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute durante il Governo Berlusconi II e riconfermata nel Governo Berlusconi III. Nel 2008, durante il Governo Berlusconi IV, è stata invece Sottosegretario di Stato alla Giustizia. Nel 2014 diviene membro del Consiglio superiore della Magistratura, incarico da cui si dimette a seguito dell’elezione al Senato nel 2018 quando ha ricoperto la carica di Presidente del Senato e divenendo la prima donna a sedere sullo scranno più alto di Palazzo Madama. Nel 2022 è stata nuovamente eletta al Senato.
Al ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, nonchè alla vicepresidenza del Consiglio dei Ministri è stato designato Antonio Tajani. Romano, classe 1953, si laurea in Giurisprudenza alla Sapienza e ha ricoperto il ruolo di ufficiale di complemento dell’Aereonautica Militare Italiana. Si avvicina alla politica da giovanissimo, militando nel Fronte Monarchico Giovanile. E’ tra i fondatori di Forza Italia nel 1994, divenendo portavoce della Presidenza del Consiglio nel primo governo Berlusconi. Nel 1994 è eletto europarlamentare e dal 1999 svolge il ruolo di capodelegazione di Fi. Nel 2008 viene nominato Commissario europeo per i Trasporti nella Commissione Barroso. Nel 2010 è Commissario europeo per l’Industria e l’imprenditoria. Nuovamente eletto nel 2014 alle elezioni europee come capolista di Forza Italia, nel 2017 viene eletto Presidente del Parlamento europeo, diventando il primo italiano a ricoprire la carica dopo 38 anni d’assenza. Alle elezioni europee del 2019 viene rieletto e nello stesso anno viene nominato vicepresidente del Partito Popolare Europeo. Nel 2018 viene nominato da Silvio Berlusconi vicepresidente di Forza Italia, entrando a far parte del Coordinamento di Presidenza. Alle elezioni del 2022 è eletto Deputato della Repubblica.
Il ministero dell’Interno è stato affidato ad un tecnico, il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi. Nato a Napoli il 20 aprile 1963. Si è laureato in Giurisprudenza ed è iscritto all’ordine degli avvocati. Inizia la sua carriera come Capo di Gabinetto alla Prefettura di Bologna per poi nel 2007 divenire viceprefetto vicario nella stessa prefettura fino a quando nel 2009 non riceve la nomina di direttore dell’Ufficio Relazioni Parlamentari presso l’Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari. Nel 2011 diviene prefetto di Lodi, ma nel gennaio 2012 è chiamato a svolgere il ruolo di Vice Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno e, dal giugno 2012, Vice Capo di Gabinetto Vicario. Diviene poi dal 2017 al 2018 prefetto di Bologna, abbandona la carica quando nel 2018 viene chiamato a svolgere la funzione di Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno. Dal 2020 è stato prefetto di Roma.
Carlo Nordio (Fdi), ex magistrato, è il titolare del dicastero della Giustizia nel governo Meloni. Nato a Treviso il 6 febbraio del 1947, consegue la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Padova. Svolge la funzione giurisdizionale dal 1977 al 2017, anno in cui è andato in pensione. Tra le inchieste di maggior risonanza mediatica si ricorda quella su Tangentopoli Veneta e le Brigate Rosse venete. Viene nominato Consulente della Commissione Parlamentare per il terrorismo e le stragi dal 1997 al 2001, dal 2002 al 2006 è invece Presidente della Commissione per la riforma del codice penale. Nel 2009 viene nominato Procuratore Aggiunto alla Procura di Venezia, Procuratore Vicario dal 2013 al 2016, Procuratore nel 2017. In occasione dell’elezione del Presidente della Repubblica del 2022 è stato il candidato di bandiera di Fratelli d’Italia. Nel 2022 è stato eletto alla Camera.
Il ministero della Difesa se lo aggiudica Guido Crosetto (Fdi).Nato a Cuneo il 19 settembre 1963. Si avvicina alla politica da ragazzo avvicinandosi alla Dc. Dal 1990 al 2004 viene eletto Sindaco di Marene in provincia di Cuneo. Dal 1999 al 2009 è nominato Consigliere provinciale a Cuneo, tra le quote di Fi a cui aderisce dal 2000. Viene eletto alla Camera nel 2001 con Fi, rieletto con lo stesso partito nel 2006 e nel 2008 con il Pdl. Nel 2012, insieme a Meloni e La Russa, fonda Fdi. Nel 2014viene eletto presidente dell’Aiad di Confindustria, nel 2018 viene nuovamente eletto alla Camera ma decide di dimettersi per tornare a presiedere l’Aiad. Nel 2020 è nominato presidente di “Orizzonte Sistemi Navali”, joint venture tra Fincantieri e Leonardo.
Al ministero dell’Economia e Finanze è nominato Giancarlo Giorgetti (Lega). Nato in un paese della provincia di Varese nel 1966 si laurea in Economia alla Bocconi e diviene commercialista e revisore contabile. Viene eletto alla Camera per la prima volta nel 1996 con la Lega nord. In più occasioni è membro della Commissione Bilancio e nel 2001 è sottosegretario alle infrastrutture. Nel 2013 riceve l’invito dall’allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ad entrare a far parte del “Gruppo dei saggi”, che si occuperà di preparare iniziative legislative in campo economico e sociale. Nel 2018 è nominato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al CIPE, allo sport, al programma di Governo e all’aerospazio. Nel Governo Draghi è stato a capo del Ministro dello Sviluppo Economico. Nel settembre 2022 è stato eletto alla Camera.
Adolfo Urso (Fdi) è il nuovo ministro delle Imprese e del Made in Italy. Nato Padova il 12 luglio del 1957, consegue la laurea in Sociologia La Sapienza. Giornalista professionista dal 1984, nel 1991 e nel 1992 è vicedirettore del quotidiano Roma e nei successivi due anni è capo redattore de L’Italia settimanale. Nel 2007 ha costituito la Fondazione Farefuturo, della quale è stato segretario generale e poi dal 2011 Presidente. Militante politico all’interno del Fronte della Gioventù, movimento giovanile dell’Msi, fin dagli anni 80 è tra i promotori della nascita di An. Viene eletto per la prima volta alla Camera, con An, nel 1994. Nel 2001 viene nuovamente eletto alla Camera con la Casa delle Libertà, in questa occasione svolge il ruolo di Viceministro alle Attività Produttive, con delega al Commercio estero, nomina confermata anche nel successivo Governo Berlusconi III. Viene eletto, ancora, deputato della Repubblica nel 2006 e nel 2008. Nel 2009 è Viceministro per lo sviluppo economico nel Governo Berlusconi IV, per poi dimettersi l’anno successivo.
Nel 2011 fonda Fareitalia. Dal 2015 fa parte di Fratelli d’Italia, partito con cui è stato eletto al Senato sia nel 2018 che nel 2022.
Il ministero delle Politiche Agricole e Forestali sarà guidato da Francesco Lollobrigida (Fdi). Nato a Tivoli, in provincia di Roma, il 21 marzo del 1972, consegue la laure in Giurisprudenza. Si distingue per il suo impegno nelle comunità di recupero dei tossicodipendenti, collabora con San Patrignano. Da giovanissimo si avvicina al Fronte della Gioventù, divenendo capo dell’organizzazione per la provincia di Roma fino al 1995. Dal 1997 al 1999 diviene responsabile di Azione Studentesca, movimento giovanile di An. Dal 1996 al 2000 è consigliere comunale a Subiaco, e al contempo dal 1998 al 2003 è consigliere provinciale di Roma. In seguito per il biennio 2005- 2006 è Assessore allo Sport del comune di Ardea. Nel 2008 viene nominato Presidente di An per la provincia di Roma e dal 2010 al 2012 per il Pdl. Nel 2012 è tra i fondatori di Fratelli d’Italia e l’anno successivo è il responsabile nazionale “dell’organizzazione” del partito. Nel 2018 è eletto alla Camera, divenendo capogruppo di Fdi. Alle elezioni del 2022 è nuovamente Deputato della Repubblica.
Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, quello che fino ad oggi era il ministero della Transizione Ecologica, sarà guidato da Gilberto Picchetto Fratin (Fi). Nato in provincia di Biella, a Veglio, nel 1954, si laurea in Economia e Commercio. Ricopre dal 1975 al 1980 il ruolo di consigliere comunale a Gifflenga, diviene poi nel 1985 assessore e vicesindaco a Biella. Successivamente diviene Consigliere regionale in Piemonte nel 1995, viene nominato Assessore all’industria, artigianato e commercio. Viene nuovamente eletto alle elezioni regionali nel 2000 e nel 2005. Viene eletto senatore nel 2008, ma rinuncia all’incarico per mantenere il suo ruolo all’interno della Commissione bilancio della regione Piemonte. Nel 2013 si ricandida senza successo per poi essere eletto nel 2018 al Senato, in questa legislatore è Capogruppo della Commissione Bilancio e Responsabile del Dipartimento Finanze di Fi. Nell’esecutivo di Mario Draghi è stato nominato Viceministro del Mise. Nel 2022 è stato eletto alla Camera.
Il leader del Carroccio, Matteo Salvini, nel governo Meloni si accaparra il ruolo di ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile oltre che l’incarico di Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Salvini nasce a Milano nel 1973. Di professione e giornalista, dal 2012 ricopre l’incarico di Segretario della Lega. Milita nella Lega nord dal 1990, il suo primo incarico politico è quello di Consigliere comunale a Milano. Dal 2004 al 2006 è Eurodeputato, riconfermato nel 2009. Viene eletto al Senato nel 2018, quando prende vita il governo “giallo-verde” nato dall’alleanza Lega e M5s in cui è vicepremier e ministro dell’Interno. Nel 2022 è nuovamente eletto al Senato della Repubblica.
Il ministero del Lavoro è delle Politiche sociali si è deciso, invece, si affidarlo ad un Tecnico: Marina Elvira Calderone. Nasce in Sardegna, a Bornorva, nel 1965. Consegue la laurea in Economia Aziendale Internazionale e si specializza in Relazioni Industriali all’Università di Cagliari. Dal 1994 fa parte del Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Cagliari, ruolo che le consente di assistere imprese di medie e grandi dimensioni dei più disparati settori produttivi. Dal 1997 è dirigente di categoria, prima a livello locale e poi nazionale. Dal 200 è membro di numerose Commissioni nell’ambito del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Diviene presidente del Consiglio dell’Ordine nel 2005 e mantiene la carica fino al 2011. Nel frattempo, nel 2006 è nominata Presidente del Club Europeo delle professioni Giuslavoristiche a Bruxelles, nel 2009 presidente del Coordinamento Unitario Professioni. Nel 2021 diviene membro del Consiglio direttivo dell’Ente italiano di Normazione, impegnato nell’elaborazione e pubblicazione di norme tecniche.
Al ministero dell’Istruzione e del Merito viene nominato il milanese Giuseppe Valditara (tecnico). Classe 1961, si laurea in Giurispurdenza e inizia la sua carriera accademica. E’ professore ordinario di diritto privato e pubblico all’Università di Rorino, è direttore scientifico della rivista Studi giuridici europei. Ricopre il ruolo di preside della facoltà di Giurisprudenza dell’Università Europea di Roma. Nel 2001 si candida con la Casa delle Libertà e viene eletto al Senato. Nel 2006 è eletto nuovamente Senatore con An. Nel 2008 viene eletto nelle file del Pdl è ha contribuito alla Riforma Gelmini. Dal 2018 è stato nominato Capo Dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca presso il MIUR.
Il ministero dell’Università e della Ricerca è affidato a Anna Maria Bernini (Fi). Bolognese, classe 1975, si laurea in Giurisprudenza e diviene professoressa associata di Diritto Pubblico Comparato. E’ tra i soci promotori della Fondazione Farefuturo nel 2007, con Urso e Fini. Viene eletta nel 2008 alla Camera con il Pdl, in quota An e ricopre il ruolo di ministro per le Politiche Comunitarie. Nel 2013 viene eletta al Senato con il Pdl. Eletta nel 2018 nuovamente senatrice è capogruppo di Fi. Alle elezioni 2022 è eletta al Senato.
Al ministero della Cultura va Gennaro Sangiuliano (tecnico). Nato a Napoli nel 1962 si laurea in Giurisprudenza per poi specializzarsi in Diritto Privato europeo e conseguire il dottorato di ricerca in Diritto ed Economia. Nel 2001 si candida alla Camera col Pdl ma non viene eletto, entra in Rai nel 2003 come inviato al Tgr, diviene caporedattore e passa poi al Tg1. Dal 2009 al 2018 è nominato vicedirettore del Tg1 e del quotidiano Libero. Nel 2018 entra nel Cda della Rai ed è direttore del Tg2. Ta le pubblicazioni più celebri si ricorda “Quarto Reich – come la Germania ha sottomesso
l’Europa” e “Putin. Vita di uno zar”, entrambi pubblicati nel 2013.
Ministro della Salute nel governo Meloni è Orazio Schillaci (tecnico). Nato a Roma il 27 aprile 1966, è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Medicina Nucleare. Consegue poi il dottorato in “Imaging funzionale radioisotopico” e nel 2009 si specializza in Radiodiagnostica. Dal 2001 al 2006 diviene Professore Associato di Medicina Nucleare all’Università di Roma Tor Vergata, a Tor Vergata contestualmente e direttore di Uoc del Policlinico combinando attività assistenziale ad attività di ricerca. Nel 2018 è nominato Direttore di Oncoematologia a Tor Vergata. Dal 2011 al 2019 è prima vice preside e poi preside della facoltà di Medicina all’Università di Tor Vergata e direttore della Scuola di specializzazione in Medicina Nucleare. E’ membro del Consiglio Superiore di Sanità dal 2006 al 2009, fa parte di diverse Commissioni Sanitarie radicate sia nella Regione Lazio che nel ministero della Salute. Dal 2019 è il rettore dell’Università di Tor Vergata. Con la pandemia, nel 2020 è nominato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, membro del Comitato Tecnico Scientifico.
Al ministero del Turismo è nominata Daniela Garnero Santanchè (Fdi). Nata a Cuneo nel 1961 si laurea in Scienza politica. Inizia l’attività politica nel 1995 collaborando con Ignazio La Russa e iscrivendosi ad An. Nel 2001 si candida alla Camera tra le fila di An, non viene eletta ma ottiene il seggio grazie alle dimissioni di Beccalossi. Dal 2003 al 2004 è Assessore a Ragalna. Nel 2006 viene eletta alla Camera nella lista di An. Nel 2007 lascia An e aderisce a La Destra. Nel 2010 diviene sottosegretario con delega all’attuazione del programma di governo nell’esecutivo guidato da Berlusconi, resta in carica fino al 2011. Eletta nuovamente alla Camera nel 2013 ricopre il ruolo di resposabile del settore organizzazione del Pdl, nel 2013 migra in Fi. Nel 2017 passa invece ad Fdi. Eletta Senatrice della Repubblica sia nel 2018 che nel 2022.
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