Werner Hoyer, ex presidente della BEI è indagato per corruzione e appropriazione di fondi UE

La notizia è stata diffusa dalla Procura Europea (EPPO), che ha avviato indagini anche su due ex dipendenti della BEI. La banca ha accettato la richiesta della procura di revocare l’immunità a tutti i soggetti coinvolti

Werner Hoyer Bei

Werner Hoyer, ex presidente della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), è sotto inchiesta per corruzione, abuso di influenza e appropriazione indebita di fondi UE. La notizia è stata diffusa dalla Procura Europea (EPPO), che ha avviato indagini anche su due ex dipendenti della BEI. La banca ha accettato la richiesta della procura di revocare l’immunità a questi ex dipendenti e di permettere l’accesso ai suoi locali, edifici e archivi in Lussemburgo per le indagini.. «Le accuse contro di me sono assolutamente infondate e ridicole», ha detto l’ex numero uno della Bei in un commento rilasciato a Politico.

Azioni delle Autorità e Risposta di Hoyer

Negli ultimi mesi, agenti di polizia tedeschi e lussemburghesi hanno sequestrato documenti rilevanti e perquisito l’abitazione di Hoyer. In un commento a Politico, Hoyer ha respinto le accuse definendole infondate e ridicole.

L’indagine è stata avviata in seguito a una segnalazione dell’Olaf, l’agenzia antifrode dell’UE, che ha trasmesso il caso alla Procura Europea, specializzata in indagini su crimini transfrontalieri.

Carriera di Werner Hoyer

Werner Hoyer, politico ed economista tedesco, ha presieduto la BEI dal 2012 fino al 2023, giocando un ruolo chiave nel sostegno all’economia europea, soprattutto durante la pandemia di Covid-19. Hoyer ha lasciato la sua posizione il 1° gennaio 2024, sostituito dalla spagnola Nadia Calviño.

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