L’operazione è stata una risposta immediata all’intercettazione di un missile lanciato dagli Houthi verso il territorio israeliano
Una serie di attacchi missilistici lanciati da Israele ha colpito obiettivi nella capitale yemenita San’a’, da anni controllata dal movimento Houthi. Secondo le autorità israeliane, l’operazione è stata una risposta immediata all’intercettazione di un missile lanciato dagli Houthi verso il territorio israeliano.
In una dichiarazione ufficiale, Tel Aviv ha precisato che gli attacchi sono stati mirati a colpire «obiettivi militari Houthi nello Yemen, inclusi porti e infrastrutture energetiche a San’a’ utilizzate a scopi bellici». Fonti vicine al movimento Houthi, citate da Associated Press, confermano che i raid hanno distrutto centrali elettriche, un porto e un impianto petrolifero.
Le tensioni regionali e il ruolo degli Houthi
Il conflitto si inserisce nel quadro delle crescenti tensioni in Medio Oriente, dove il movimento islamista sciita Houthi, supportato dall’Iran, ha intensificato negli ultimi mesi gli attacchi contro navi occidentali nel Mar Rosso e il Mar Arabico, oltre che contro obiettivi israeliani. Israele, dal canto suo, ha risposto con attacchi aerei mirati in Yemen, consolidando un ciclo di rappresaglie che alimenta ulteriormente l’instabilità regionale.
La reazione dell’Iran: «Violazione del diritto internazionale»
La risposta dell’Iran non si è fatta attendere. Il ministro degli Esteri iraniano, Esmaïl Baghaï, ha condannato duramente l’attacco israeliano, definendolo «una flagrante violazione dei principi e delle norme del diritto internazionale». Baghaï ha inoltre criticato «l’appoggio incondizionato degli Stati Uniti» a Israele, accusando Washington di sostenere indirettamente un’escalation militare nella regione.
Israele: «Difesa dei nostri cittadini»
Israele ha ribadito che le azioni militari sono giustificate dalla necessità di proteggere il proprio territorio e la sicurezza dei suoi cittadini. «Israele non esiterà ad agire contro gli attacchi degli Houthi», si legge in una nota ufficiale. Gli attacchi di questa notte rappresentano un ulteriore segnale della volontà di Tel Aviv di neutralizzare le minacce provenienti dal territorio yemenita.
Un conflitto senza fine
Lo Yemen, già devastato da anni di guerra civile tra Houthi e il governo sostenuto da una coalizione a guida saudita, diventa sempre più un teatro di scontro tra potenze regionali e internazionali. Mentre Israele e gli Houthi si affrontano con attacchi reciproci, l’Iran si schiera a difesa dei ribelli yemeniti, complicando ulteriormente il già fragile equilibrio della regione.
(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati