Pattuglie della polizia, agenti in borghese, mezzi blindati e squadre specializzate hanno presidiato le vie d’accesso e monitorato ogni spostamento del lungo corteo presidenziale
Una mattinata primaverile tra le meraviglie dell’Orto Botanico di Roma per il vicepresidente degli Stati Uniti, oggi in visita privata con i figli nel cuore verde della Capitale. Un momento di pausa e relax, immerso tra rare specie vegetali, fiori in piena fioritura e la tranquillità di uno dei giardini più suggestivi della città eterna.
L’arrivo di J. D. Vance e della sua famiglia è avvenuto nel primo pomeriggio, con una presenza discreta ma evidente delle forze dell’ordine. Un imponente cordone di sicurezza ha interessato l’intera area tra Trastevere e il Gianicolo: pattuglie della polizia, agenti in borghese, mezzi blindati e squadre specializzate hanno presidiato le vie d’accesso e monitorato ogni spostamento del lungo corteo presidenziale.
L’Orto Botanico, per l’occasione, è rimasto parzialmente aperto al pubblico, seppur con accessi limitati e controlli stringenti. I visitatori presenti hanno potuto assistere da lontano a una scena inusuale: i bambini del vicepresidente, con armi e scudi da gladiatori, correre tra le palme esotiche e le serre tropicali, incuriositi dalle piante carnivore e affascinati dai piccoli ruscelli e laghetti ornamentali. L’atmosfera, nonostante le misure di sicurezza, è rimasta serena. Nessun particolare disagio per i residenti della zona, se non qualche temporanea deviazione del traffico e l’inevitabile presenza di agenti lungo le strade secondarie di Trastevere.
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