di Carlo Longo
“Sindaci, sarete al centro della stagione che abbiamo davanti: una straordinaria occasione di riforme e investimenti, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il successo del Piano è nelle vostre mani, come nelle nostre”. Si è espresso così il Premier, Mario Draghi, in occasione della chiusura a Parma, della XXXVIII Assemblea nazionale dell’Anci dal titolo “Rinasce l’Italia. I comuni al centro della nuova stagione”.
“Voglio portare a voi Sindaci il ringraziamento del Governo e mio personale per il lavoro che avete svolto nei mesi difficili della pandemia”, ha continuato il presidente del Consiglio, accolto da un applauso di centinaia di amministratori in fascia tricolore. Draghi ha, poi, esortato alla “cooperazione tra tutti i livelli dell’amministrazione, nella fase di pianificazione degli investimenti e in quella di attuazione. Questo sforzo deve coinvolgere tutti: Comuni, Regioni, Ministeri”.
Il ruolo dei comuni è determinante nella riuscita del Pnrr, lo sottolinea il Presidente del Consiglio specificando: “A pochi mesi dall’approvazione del Piano da parte della Commissione Europea, siamo pienamente nella sua fase di attuazione. Nelle prossime settimane il Governo ha in programma una serie di incontri in molte città italiane per confrontarci sulla sua realizzazione. Abbiamo già approvato 159 progetti di rigenerazione urbana su cui investiamo 2,8 miliardi”.
“Oggi si apre una nuova fase per l’Italia e per i suoi quasi 8.000 Comuni. Un’occasione di sviluppo, progettazione, idee, che dobbiamo essere pronti a cogliere per i nostri cittadini e per le generazioni future”, ha continuato Draghi elencando le misure della legge di bilancio e ricordando che “Comuni e Città Metropolitane dovranno amministrare quasi 50 miliardi di euro come soggetti attuatori del Pnrr. Dalla transizione digitale a quella ecologica; dagli investimenti nella cultura all’edilizia pubblica; dagli asili nido al sostegno agli anziani più vulnerabili; Il futuro dell’Italia vi vede oggi protagonisti”.
Per quanto riguarda, invece, l’impegno del Governo Draghi ha evidenziato come priorità il miglioramento dell’ambiente scolastico ed in particolare degli istituti. “Siamo impegnati per migliorare l’edilizia scolastica e rafforzare l’offerta formativa, anche per venire incontro alle esigenze delle giovani famiglie. Avviamo entro la fine dell’anno i bandi per la costruzione di nuove mense e palestre nelle scuole, a cui destiniamo 1,3 miliardi. Allo stesso tempo, lanciamo un concorso di progetto per realizzare 195 scuole innovative su tutto il territorio. Impieghiamo 4,6 miliardi per il Piano per gli asili nido e le scuole dell’infanzia, con l’obiettivo ambizioso di creare 228mila nuovi posti”, ha concluso il Premier.
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