Assicurazioni, Ivass: “Nel 2021 scoperti 219 siti irregolari”

di Mario Tosetti

Sono 219 i siti irregolari scoperti dall’Ivass nel 2021, dei quali il 71% è attualmente off line. Il fenomeno che riguarda prevalentemente le polizze rc auto, secondo fonti dell’Authority delle assicurazioni, è in lieve calo rispetto ai 241 siti segnalati nel 2020 ma in crescita rispetto agli anni precedenti. Il dato è divulgato dall’Unione Nazionale dei Consumatori, su comunicazione dell’Ivass.

Si osserva, comunque, che il 2021  in cui si contano 219 siti irregolari potrebbe essere l’inizio di una decrescita del numero di siti fake scoperti dall’Ivass. Il fenomeno ha cominciato a proliferare nel 2017 quando l’Ivass ha individuato 50 siti irregolari per poi aumentare negli anni: 103 nel 2018, 168 nel 2019 e il record assoluto si è raggiunto nel 2020 con la scoperta di 241 siti fake.

Ad ogni modo l’Unione Nazionale dei Consumatori avverte che il dato riveste carattere esorbitante e allarmante in quanto “non corrisponde ai siti chiusi ma ai siti irregolari individuati”, si legge nella nota che continua spiegando che “all’Ivass non è ancora stato dato un potere autonomo di oscurare e chiudere i siti fake senza dover ricorrere alla magistratura. Un potere invece dato ad altre Authority come la Consob. Un vuoto normativo incredibilmente non ancora colmato dal legislatore”.

L’Unione Nazionale Consumatori prosegue, allora, ricordando i consigli dell’Ivass per evitare di incorrere in truffe assicurative. Anzitutto prima del pagamento del premio è necessario controllare che i preventivi e i contratti facciano capo ad imprese e intermediari regolarmente autorizzati consultando sito internet www.ivass.it. In particolare per trattarsi di soggetti autorizzati si fa riferimento agli elenchi generali ed elenchi specifici per la r. c. auto e la r.c. natanti oltre che al Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea. Esiste, inoltre, un elenco contenente gli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzate e Siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione. In secondo luogo si sottolinea che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari, così come i pagamenti effettuati a favore di persone o società, non iscritte negli elenchi sopra indicati.

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