di Carlo Longo
Banca Generali prevede di realizzare nel periodo 2022-2024 una crescita annua dell’utile netto del 10-15%, secondo quanto delineato dal nuovo piano strategico. Tra gli altri target finanziari figurano una raccolta netta totale di 18-22 miliardi di euro cumulati nel periodo e masse gestite e amministrate stimate a 105-110 miliardi a fine 2024.
Il piano si fonda su tre pilastri che emergono anche dalla vision della Banca: “Essere la Prima Banca Private, Unica per Valore del Servizio, Innovazione e Sostenibilità”‘. Si tratta, quindi, in primo luogo di un incremento del target di mercato potenziali che possa far aderire al mondo della consulenza e dei servizi offerti anche nuove tipologie di clientela, offrendo soluzioni customizzate su specifiche esigenze. In secondo luogo “si punta ad espandere l’ecosistema di piattaforme e strumenti digitali per creare una rosa di soluzioni ancor più a misura dei bisogni dei Consulenti Finanziari e dei Clienti. La valorizzazione del dato e le sue modalità di elaborazione diventano cruciali per generare nuove opportunità di crescita nel servizio, nella relazione di fiducia, e nello sviluppo territoriale”, secondo quanto si apprende da una nota. In terzo luogo, si ci pone un obiettivo di sostenibilità verso gli stakeholders. I nuovi target che Banca Generali si propone di raggiungere saranno dispiegati nel rispetto dell’ambiente e delle persone, perseguendo l’obiettivo di creare valore per tutti gli stakeholders.
“Ci prepariamo ad una nuova fase di forte crescita per la nostra banca valorizzando i nostri punti di forza: qualità dei professionisti, cultura orientata all’innovazione e impegno nella sostenibilità. La strategia, che mira al raggiungimento di ambiziosi target, si fonda su tre pilastri: il primo punta ad avvicinare ulteriormente la Banca ai nostri professionisti ed ai nostri Clienti, grazie all’evoluzione dell’offerta e del modello di servizio e a un crescente supporto alla rete. Il secondo, si fonda sulla costruzione di una Banca data driven, digitale e aperta. Infine, il terzo pilastro intende rafforzare il posizionamento nell’ambito della sostenibilità, diventando il punto di riferimento su tematiche ESG per tutti i nostri stakeholder. E’ un piano che mette al centro le nostre persone, cuore della nostra azienda ed elemento differenziante nel mercato. La storia di straordinario successo di Banca Generali è stata scritta da tutte le sue persone, le stesse che con rinnovati entusiasmo, passione e motivazione, parteciperanno a queste nuove sfide orientate ad una crescita sostenibile”, ha commentato l’amministratore delegato e direttore generale, Gian Maria Mossa.
Per quanto riguarda la crescita dimensionale circa due terzi del totale del flusso cumulato di raccolta netta sarà generata in modo organico dalla rete esistente tramite incremento dello share of wallet e acquisizione di nuova clientela. Le masse gestite e amministrate per conto della clientela a fine 2024 vengono stimate in un range di 105-110 miliardi di euro.
Il piano strategico di Banca Generali, inoltre, prevede di raggiungere utili ricorrenti i cui dividendi saranno distribuiti “secondo una cash view in crescita costante nell’arco di piano puntando a ridurre la volatilità dei dividendi attraverso una maggiore flessibilità del payout”. A questo scopo il payout degli utili viene fissato secondo i seguenti criteri: 70-80% sulla quota di utili ricorrenti; 50-100% sulla quota di utili variabili.
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