Il Cavaliere potrebbe essere dimesso in tempo per collegarsi alla convention di Forza Italia del 5 e 6 maggio. L’auspicio dei vertici di FI è che il leader azzurro possa tornare a farsi sentire, ma occorre attendere il bollettino dei medici previsto per il 3 maggio
di Mario Tosetti
Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele dallo scorso 5 aprile, potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni. Si vocifera nelle prossime 48 ore. Il Cavaliere è stato ricoverato per curare un’infezione polmonare aggravata da una leucemia mielomonocitica cronica. L’ex premier è reduce da una degenza difficile, ha trascorso i primi 12 giorni nel reparto di terapia intensiva.
“La decisione finale -sulle dimissioni- spetterà ai medici che lo hanno in cura”, hanno fatto sapere alcune fonti. Saranno, infatti, i primari Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri che domani emetteranno un nuovo bollettino il 3 maggio. Già nel bollettino della settimana scorsa i due medici hanno fatto sapere che il quadro clinico di Berlusconi si era stabilizzato e “caratterizzato da una ottimale e convincente ripresa delle funzionalità d’organo”.
Fonti interne di Forza Italia hanno reso noto che il leader azzurro potrebbe rientrare nella sua residenza ad Arcore nel corso di questa settimana, in tempo quindi per partecipare in collegamento alla convention del partito prevista il 5 e il 6 maggio a Milano. Il chiaro auspicio di vertici forzisti è che l’ex premier possa far sentire la sua voce a chiusura della manifestazione finalizzata a rilanciare il partito. Ancora una volta, però, la presenza del leader a un appuntamento politico dipenderà dai suoi medici che lo stanno monitorando giorno e notte e vogliono evitare peggioramenti improvvisi. Le stesse fonti raccontano che Berlusconi, negli ultimi giorni, avrebbe ripetuto che non vede l’ora di tornare a casa (e in campo) ancora una volta. Sembra che il Cavaliere sia assolutamente concentrato sull’organizzazione del partito e nulla esclude che possa tornare protagonista di un nuovo giro di nomine.
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