di Carlo Longo
L’indice Ftse Mib, il più significativo indice azionario nella borsa italiana che racchiude le società con azioni quotate più significative, alla chiusura della giornata è in salita (+0,92%), dopo una settimana difficile conclusasi in calo (-0,9%). Al risultato positivo hanno certamente contribuito performance positive del comparto farmaceutico e delle utilities. Recordati, società del settore farmaceutico, ha chiuso con un +4,78%, DiaSorin, società di diagnostica che da un anno e mezzo viene comprata di più quando c’è preoccupazione per il Covid, con un +0,87% e Amplifon con un +2,71% che beneficia dell’acquisizione di una società dello stesso settore in Australia.
Bene anche le utilities con il +2,37% di Hera, il +1,76% di Snam, il +1,74% di Enel ed il +1,4% di Terna. Andamento contrastato per le banche: Banco BPM (-0,15%) e Unicredit (-0,3%) hanno chiuso in calo, BPER Banca (+0,45%) e Intesa Sanpaolo (+0,94%) in positivo. Per quanto riguarda il comparto obbligazionario, lo spread BTP-Bund ha segnato un -2,6% a 108 punti base. Invece decisamente meglio vanno i titoli delle squadre di Serie A quotate: Lazio (+0,33%), Roma (+0,11 %) e più di tutte la Juventus (+1,40%). L’andamento dei titoli è, molto probabilmente, legato al maggior valore dei giocatori che hanno contribuito a determinare la vittoria degli Azzurri agli Europei 2021.
Per quanto riguarda le altre borse europee i risultati non sono troppo positivi, Le motivazioni si attestano soprattutto sulla sempre maggior diffusione e contagiosità della variante delta che alimenta paure a scapito dei titoli bancari e del settore del turismo. In particolare la borsa di Londra è in lievissima salita (+0,16%) dopo una giornata in negativo(-0,6%), e un pò meglio quella di Parigi(+0,46%) anch’essa reduce da una giornata negativa (-0,22%).
L’indice Eurostoxx chiude in positivo (+0,62%). Tra i titoli che scendono di più Iag – cioè Iberia e British Airway – (-4,07%), Ryanair (-1,82%), easyJet (-3,53%) e Lufthansa (-1,31%) . Nella notte erano andate bene le borse asiatiche, soprattutto quella di Tokyo, L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng nella prima seduta della settimana registra un +0,76%, il China A50 è aumentato dello 0,81% e l’australiano S&P/ASX 200 ha evidenziato un +0,83%. Balzo per il giapponese Nikkei (+2,25%).
Leggero calo invece per i future che anticipano l’apertura di Wall Street, che, va detto, viene dai record storici di venerdì. La giornata si è aperta con il segno meno per il derivato sul Dow Jones (-0,19%), quello sullo S&P500 segna un -0,3% ed il future sul Nasdaq sale del +0,32%.
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