Cile: messa in piedi la campagna vaccinale più efficace al mondo, ecco come

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di Corinna Pindaro

Nella classifica mondiale il Cile è il primo paese al mondo per somministrazione dei vaccini, la velocità della campagna vaccinale cilena ha superato Israele e Stati Uniti. La media cilena si attesta su 1,08 dosi giornaliere ogni 100 abitanti e, ad oggi, il 21% della popolazione è già stata vaccinata.

Ricercando le ragioni su come abbia fatto il Cile a porre in essere una campagna vaccinale così efficace, tale da superare Usa e Israele, queste sono da rinvenirsi nella grande capacità di negoziazione per l’acquisto dei vaccini e all’interno del sistema sanitario cileno disposto secondo un’articolata rete di cura primaria.

E’ stato sicuramente vincente, per il Cile, muoversi con largo anticipo rispetto a tutte le altre potenze mondiali, si pensi che già da Maggio 2020 il Cile era in trattativa per l’acquisto dei vaccini. Dall’inizio della pandemia il Cile ha redatto un “Piano Nazionale per l’immunizzazione” e stretto importanti accordi scientifici che hanno consentito l’approvvigionamento tempestivo. Il Governo cileno ha, poi, allestito centri di vaccinazione ad hoc all’interno di stadi, centri educativi e sportivi. Senza contare che, su istanza governativa, sono stati formati per la somministrazione dei vaccini anche altri componenti del personale sanitario oltre quelli canonici, come dentisti o ostetriche.

Per il Ministro della Salute cileno, Enrique Paris, il risultato ottenuto in termini numerici di persone vaccinate “Non è prodotto del solo governo, ma è il risultato dello sforzo che il sistema sanitario pubblico cileno ha compiuto per tanti anni”.

Inoltre secondo i dati del Ministero della Salute cileno la percentuale di popolazione vaccinata dovrebbe attestarsi all’80%, in un paese con 19 milioni di abitanti, entro la prima metà del 2021.

Il Cile, infine, si è impegnato anche con altri paesi dell’America Latina inviando 40 mila dosi di vaccino in Ecuador, Uruguay e Paraguay ed al Perù una consistente riserva di ossigeno. Con l’obiettivo di bloccare il “turismo vaccinale” il governo cileno ha, invece, dichiarato che si asterrà dal vaccinare persone straniere e non residenti in Cile.

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