La Chiesa si prepara al Conclave: tra tempi ancora incerti, cardinali in arrivo a Roma e nodi da sciogliere, l’elezione del successore di Papa Francesco si avvicina
Fino a poche ore fa, solo 113 dei 252 cardinali erano già presenti in città. Tra questi, solo i 135 con meno di ottant’anni avranno diritto al voto. Le adesioni stanno comunque aumentando e si prevede che quasi tutti parteciperanno ai funerali del Papa e, successivamente, al Conclave. L’atmosfera nella Capitale è carica di tensione e aspettative, in un momento storico per la Chiesa cattolica.
Prime riflessioni sul futuro della Chiesa
Durante la terza congregazione generale, i cardinali non si sono limitati ad affrontare gli aspetti tecnici, ma hanno dato il via a una discussione profonda sul futuro della Chiesa. Il dibattito si è concentrato sui temi chiave che il prossimo pontefice dovrà affrontare e sull’identikit ideale del nuovo Papa. Secondo un porporato presente, “le opinioni sono diverse, ma emergerà una sintesi comune”.
Il clima all’interno delle congregazioni generali
Nonostante la serietà dell’occasione, l’atmosfera è ancora distesa. I porporati si concedono pause all’aperto tra un intervento e l’altro, e si confrontano informalmente. Il Vaticano ha riferito che nella riunione hanno preso la parola 34 cardinali. Le sessioni si svolgono a porte chiuse, con comunicazioni ufficiali ridotte al minimo.
Conclave: date possibili e norme in vigore
L’inizio ufficiale del Conclave dipenderà dalla presenza effettiva dei cardinali a Roma. La costituzione apostolica Universi Dominici Gregis stabilisce che il Conclave può iniziare tra il 15° e il 20° giorno dalla morte del Papa, quindi tra il 6 e il 10 maggio. Tuttavia, una modifica introdotta da Benedetto XVI consente di anticipare la data se tutti i cardinali elettori sono già presenti. L’ipotesi più accreditata resta quindi quella del 5 o 6 maggio.
Il caso Becciu: un’incognita ancora aperta
Uno dei temi più delicati riguarda la posizione del cardinale Angelo Becciu. Condannato dal tribunale vaticano per una vicenda finanziaria, Becciu è stato sospeso da Papa Francesco dalle sue prerogative cardinalizie, incluso il diritto di partecipare al Conclave. Tuttavia, questo solleva una questione canonica: l’elezione papale è considerata anche un dovere, non solo un diritto. Alcuni cardinali ritengono che non si possa ignorare una decisione pontificia, mentre altri lasciano aperta la possibilità di discuterne all’interno delle congregazioni generali.
Cappella Sistina chiusa: si avvicina l’ora del voto
A partire dal 28 aprile, la Cappella Sistina sarà inaccessibile ai visitatori per consentire i preparativi del Conclave. I Musei Vaticani resteranno invece aperti. In questo scenario di attesa e riflessione, il mondo osserva con attenzione ogni passo della Chiesa cattolica, in attesa di un nuovo Pontefice capace di guidarla attraverso le sfide del nostro tempo.
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