di Carlo Longo
“Omicron, con il suo grado di trasmissibilità senza precedenti, alla fine troverà tutti. I vaccinati e coloro con la terza dose saranno esposti al contagio e molti di loro saranno probabilmente infettati ma, molto probabilmente, non finiranno in ospedale e non moriranno”, questa la previsione di Anthony Fauci, il superesperto americano in malattie infettive e consigliere di Joe Biden per il Covid.
Anthony Fauci ha aggiunto che i non vaccinati pagheranno invece un prezzo maggiore: “Sfortunatamente coloro che non sono stati ancora vaccinati subiranno il peso maggiore e l’aspetto grave di tutto questo. Sebbene sia meno grave caso per caso, quando hai così tante persone che sono infette una piccola parte di loro si ammalerà gravemente e morirà. E questo è il motivo per cui Omicron metterà alla prova il nostro sistema sanitario”.
La quarta ondata pandemica, secondo i dati del Dipartimento della Salute degli Stati Uniti, sta già travolgendo gli Usa che hanno raggiunto un nuovo record di persone ricoverate con quasi 146 mila ospedalizzati, tra questi quasi 24mila sono in terapia intensiva. Ogni giorno negli Usa vengono ricoverate in media 18.500 persone.
“Non siamo al punto in cui possiamo dire in modo accettabile viviamo con il virus, anche a causa dell’attuale pressione sul sistema sanitario. Ma penso che ci arriveremo”, ha dichiarato Fauci continuando “non possiamo lasciare che questo virus domini le nostre vite ancora a lungo”.
Secondo il superesperto, nonostante la forte pressione sul sistema sanitario e e il record di contagi gli Usa potrebbero essere vicini al momento in cui sarà possibile convivere con il virus. “Mentre Omicron va su e giù, la nazione dovrebbe ormai contare su una situazione nella quale si combinano una buona immunità di base e la possibilità di curare una persona a rischio”, ha concluso Fauci.
La situazione in Europa non sembra difforme da quella descritta da Fauci. Secondo quanto dichiarato dal direttore dell’Oms in Europa la variante attuale è talmente contagiosa che, con i tassi di infezione di oggi, “da qui a due mesi oltre il 50% degli europei sarà contagiato da Omicron”.
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