Covid, Figliuolo: “Il picco di Omicron è stato raggiunto, si sta andando verso la discesa”

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figliuolo-in-arrivo-dosi-pfizerdi Mario Tosetti

“Ci sono buone notizie sembra che siamo arrivati al plateau e si stia andando verso la discesa”, ha fatto sapere il Commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo. Un trend che dovrebbe consolidarsi nei prossimi giorni e che, aggiunge il generale, è il risultato della campagna vaccinale: “in questo momento abbiamo superato l’87,2% di persone totalmente vaccinate, siamo a 30 milioni e 300mila booster o richiami su una possibile platea di 39 e mezzo. Questo ha fatto sì che ci sia stata una buona barriera sulla variante Omicron”.

Le Regioni tornano, così, a chiedere una revisione delle misure a partire dalla modifica del sistema a colori e il progressivo allentamento delle restrizioni. Il presidente Massimiliano Fedriga ha convocato la Conferenza delle Regioni che sarà seguita dalla Stato-Regioni con il ministro Mariastella Gelmini, con all’ordine del giorno il parere sul decreto anti Covid del 7 gennaio. Alle richieste delle Regioni fanno eco i problemi derivanti dalla gestione dei contagi nelle scuole e le proteste dei tabaccai che annunciano lo sciopero se non verrà modificata la prescrizione dell’obbligo di Green Pass per accedervi.

Considerata l’elezione del presidente della Repubblica è possibile che la Conferenza slitti nel tempo ma le Regioni sono determinate nelle richieste.  Nella lettera inviata al governo la richiesta prioritaria è il superamento del sistema a colori, considerato che la maggior parte della popolazione è vaccinata e che il Super Green Pass è necessario per accedere alla maggior parte degli esercizi. In secondo luogo le Regioni chiedono apertamente che sia introdotta la distinzione tra “ricoveri per Covid” e “ricoveri con Covid”, vale a dire i ricoveri che si rendono necessari a causa del contagio e i ricoveri in cui il Covid fa da corollario ad un’altra patologia per cui si rende necessaria l’ospedalizzazione. Ancora, i governatori chiedono che si adotti a livello centrale una revisione del sistema delle quarantene a partire dalla scuola, dove sono insorti molti problemi di gestione.

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