Covid, sei Paesi africani diventeranno produttori di vaccini mRNA

di Mario Tosetti

Il divario nella campagna vaccinale tra Paesi ricchi e Paesi poveri potrebbe essere finalmente colmato. Sei Paesi del continente africano sono stati scelti perchè divengano produttori di vaccini mRNa, la formula utilizzata da Pfizer e Moderna. Secondo quanto annunciato dall’Oms Egitto, Kenya, Nigeria, Senegal, Sudafrica e Tunisia saranno i Paesi garanti della produzione del siero anticovid.

La decisione è conforme alle linee guida dell’Ue nella lotta alla pandemia che dovrebbe che si fondano su tre direzioni. La prima è la libera circolazione tra frontiere dei vaccini e dei componenti per realizzarlo, la seconda è l’incoraggiamento ai produttori perchè espandano la produzione e la terza è l’utilizzo della licenza obbligatoria.

La licenza obbligatoria è lo strumento con cui un governo obbliga per motivi straordinari i possessori di un brevetto a concedere l’uso delle tecnologie ad altri soggetti nel caso in cui i produttori, titolari del brevetto originario, non siano in grado di produrre il quantitativo necessario a soddisfare le domande oppure non siano in grado di farlo pervenire in determinati territori. Ed è proprio questo il caso che coinvolge i Paesi africani, in proposito però l’Oms sottolinea la necessità che sia garantita ai produttori africani  la conoscenza del know-how necessario per produrre i vaccini in larga scala ed in conformità con gli standard internazionali.

Secondo i dati dell’Amref Healt Africa, al 15 febbraio, è stato vaccinato completamente il 54,16% della popolazione mondiale. L’Europa è al 70,2%; gli USA al 62,4%; ‘Italia al 79,3%; l’Africa al 11,7%. Finora solo l’1% dei vaccini somministrati in Africa è prodotto localmente in un laboratorio in Sudafrica, sostenuto dall’Oms, che non è però in grado di produrre il siero anticovid su larga scala tanto da coprire il fabbisogno del continente. A tal fine sono stati scelti i sei Paesi che acquisiranno le competenze necessarie attraverso un centro di eccellenza e formazione, chiamato “Hub tecnologico del vaccino mRNA” , situato ad Afrigen, Cape Town, Sud Africa, e tramite una rete allargato ai destinatari della tecnologia. L’Hub tecnologico sarà chiamato a condividere le tecniche con i produttori locali e l’Oms. Ad ogni modo, perchè siano approvati i vaccini anti covid in Africa con trasferimento della tecnologia si ritiene bisognerà attendere il 2024.

Il Consiglio europeo fa sapere che: “L’hub di trasferimento tecnologico dell’mRna dell’Oms fa parte di un’iniziativa più ampia volta a consentire ai paesi a basso e medio reddito di produrre i propri vaccini, medicinali e strumenti diagnostici per affrontare le emergenze sanitarie e fornire una copertura sanitaria universale”.

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