Crisi alimentare, Onu: “30 milioni di bambini soffrono di malnutrizione acuta”

In una nota di diverse agenzie Onu sono riportati i dati sulla malnutrizione acuta: ne soffrono più di 30 milioni di bambini, di cui 8 milioni in forma grave. L’Onu chiede esplicitamente che venga accelerata l’applicazione del Piano globale contro la malnutrizione

di Emilia Morelli

Sono più di 30 milioni i bambini vittime di malnutrizione acuta, di cui 8 milioni in forma grave. Stiamo assistendo ad una crisi alimentare senza precedenti aggravata dalle contingenze storiche: le guerre, i cambiamenti climatici, la pandemia, l’inflazione. Lo si legge a chiare lettere in una nota congiunta di diverse agenzie dell’Onu : l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef), il World Food Programme (Wfp) e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

Sono stati individuati i Paesi coinvolti in particolar modo: Afghanistan, Burkina Faso, Chad, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Haiti, Kenya, Madagascar, Mali, Niger, Nigeria, Somalia, Sud Sudan, Sudan e Yemen.

Nella nota le agenzie Onu chiedono che il Piano globale contro la malnutrizione (Global Action Plan on Child Wasting) infantile riceva applicazione nel tempo più veloce possibile. E’ necessario che vengano posti in essere “maggiori investimenti a sostegno di una risposta coordinata delle Nazioni Unite che soddisfi le esigenze senza precedenti di questa crisi che tende ad aggravarsi, prima che sia troppo tardi”, si legge nella nota dell’Onu che sottolinea: “È necessaria un’azione decisa e tempestiva per evitare che questa crisi diventi una tragedia per i bambini più vulnerabili del mondo”.

Il Piano d’Azione Globale redatto dalle Nazioni Unite identifica cinque azioni che sono necessarie per combattere la malnutrizione acuta nei Paesi che maggiormente risentono di conflitti e disastri naturali e in cui sono in corso emergenze umanitarie.  “Le azioni prioritarie da intraprendere per la nutrizione materna e infantile sono realizzate attraverso i sistemi alimentari, sanitari, idrici e igienico-sanitari e di protezione sociale”. Solo attraverso azioni concrete si può tentare di arginare il problema della malnutrizione acuta e l’ingiusto sacrificio di vite umane.

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