Daniele Franco all’assemblea dell’Abi: “Recupero del Pil pari o superiore al 5%”

di Mario Tosetti

L’Assemblea annuale dell’Abi, Associazione Bancaria Italia, è l’occasione in cui l’associazione ha modo di discutere della posizione delle banche in questa difficile fase, sull’Italia e sull’Europa. I lavori sono aperti dalla relazione del presidente, Antonio Patuelli, cui seguono gli interventi del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, e del Ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco.

Il presidente dell’Abi Antonio Patuelli nel suo intervento all’assemblea evidenzia la necessità  “di imponenti investimenti” e si debba altresì “incentivare i risparmiatori italiani ad investire non solo in Titoli di Stato, ma anche in obbligazioni convertibili e in azioni, distinguendo fiscalmente gli investimenti a medio e lungo termine dei “cassettisti”, che non debbono essere equiparati agli speculatori”

Il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, guarda con ottimismo al futuro sottolineando che “In Italia, grazie al buon andamento della campagna di vaccinazioni e al miglioramento del quadro sanitario, la ripresa economica si sta consolidando”. Visco riporta,  in anteprima, le stime della Banca d’Italia che usciranno il 16 luglio  secondo cui il Pil “si rafforzerebbe con decisione nel secondo semestre; nella media dell’anno potrebbe toccare valori intorno al 5 per cento, consentendo un recupero di oltre metà della caduta del prodotto registrata nel 2020”.

Nel quadro futuro, evidenzia Visco, le banche  devono “continuare a operare con correttezza e con lungimiranza” per contribuire “a sostenere la definitiva uscita dalla crisi pandemica e il rilancio della nostra economia”. A tal fine, continua il Governatore della Banca d’Italia, “l’azione di vigilanza deve trovare un complemento in quella degli intermediari”. Visco cita il governatore Stringher che nel 1927 , ricordava che la principale garanzia della solidità delle banche proviene “dalla capacità, dal vigile accorgimento nell’operare e dalla rettitudine degli uomini, cui sono affidate le sorti delle aziende di credito”.

Una visione di ottimistica ripresa anche quella del ministro dell’Economia, Daniele Franco, che nel suo intervento all’Assemblea dell’Abi ha dichiarato:”Le stime interne indicano una crescita congiunturale prossima al 2% nel secondo trimestre”, e “oggi un recupero del Pil pari o superiore al 5% appare raggiungibile. I consumi potrebbero dare una spinta importante alla crescita a partire dal terzo trimestre”.

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