Disney+ ha superato Netflix per numero di abbonati, lo ha fatto in soli 3 anni

di Corinna Pindaro

Disney+ ha battuto ogni previsione chiudendo il terzo trimestre dell’anno con 221 milioni di utenti, il 31% in più dello stesso periodo dell’anno scorso, superando Netfilx  e divenendo il servizio di streaming video con più abbonati al mondo. Era, invero, prevedibile ma non si immaginava potesse accadere in così poco tempo, il risultato è stato raggiunto infatti in meno di 3 anni mentre Netfilx che ha, comunque, un numero di abbonati inferiore ha impiegato 14 anni per raggiungere il risultato. .

Secondo gli analisti la rapida ascesa di Disney + è dovuta a un molteplice ordine di ragioni. Anzitutto, la piattaforma streaming ha puntato su tariffe molto competitive. A marzo del 2020, quando è stata resa disponibile in Italia, si ci poteva abbonare con 59,99 euro per un anno che equivalgono a 5 euro al mese.  In seguito il prezzo è salito poi a 69,99 e adesso è a quota 89,90, che restano comunque 7,5 euro al mese. Per avere un abbonamento a Netflix con le stesse caratteristiche, soprattutto con i contenuti in risoluzione 4K (che su Disney Plus è disponibile da subito per tutti), è necessario spendere più del doppio.

Inoltre, Disney + ha puntato sulla proiezione di spettacoli che attirano il grande pubblico: oltre a tutti i cartoni animati Disney, dagli anni 20 fino ad oggi , la piattaforma ha acquistato i diritti di sfruttamento della Marvel, la Pixar, National Geographic e Star Wars. E’ chiaro che il pubblico a cui maggiormente si rivolge la piattaforma di intrattenimento è composto principalmente dai più piccoli ma, da febbraio 2021, ha introdotto una sezione Star in cui sono presenti contenuti adatti ad un pubblico più maturo preservando comunque la sua vocazione per i bambini.

Il successo di Disney+ è, infine, riconducibile ai problemi che da tempo sta riscontrando Netflix. Si ritiene che la piattaforma abbia, infatti, raggiunto il suo tetto e abbia quindi margini di crescita minori rispetto ad altre. Inoltre, anche se ha goduto a lungo del first-mover advantage, cioè il vantaggio di chi fa la prima mossa ed entra in un mercato inesplorato, adesso Netflix ha difficoltà che i rivali per ora non hanno. Come la già citata questione dei prezzi: è di gran lunga l’app più costosa di tutte, e gli utenti se ne sono accorti e sono andati altrove.

 

(Associated Medias)- Tutti i diritti sono riservati