Dopo il caso Pandoro-Balocco, Dolce&Gabbana: “L’era degli influencer sta per finire”

Secondo il duo stilistico a breve si tornerà ad un’epoca dove regna la qualità e il professionismo. Questa dichiarazione arriva prima del loro spettacolo di moda che si terrà  a Milano

di Carlo Longo

Nel mondo della moda, il duo stilistico Dolce&Gabbana ha espresso la  convinzione che il regno degli influencer sta per finire. Questa dichiarazione arriva prima della loro sfilata, prevista il 13 gennaio, a Milano.

“Hanno avuto il loro tempo, ma questo sta per finire”, hanno sottolineato i due designer, riferendosi al declino dei guru digitali. “Non sarà un collasso catastrofico, ma ci si avvicina”. Il duo ha inoltre sottolineato di essere sempre stato in disaccordo con l’uso degli influencer come strumenti di marketing. “Abbiamo incluso alcuni influencer nelle nostre sfilate, ma non li abbiamo mai remunerati. Gli influencer non sono una novità, e le critiche che li riguardano saranno valutate a lungo termine”, hanno aggiunto.

Non si sono riferiti direttamente al recente scandalo che ha coinvolto l’influencer Chiara Ferragni e il marchio Balocco, ma hanno invece espresso la loro decisione di ritornare a lavorare con professionisti esperti del campo della moda, come i fotografi Meisel e Klein, e alcune modelle. “Siamo appassionati di moda, e chi meglio degli esperti può incarnare questo spirito?”, hanno sottolineato.

Il duo ha inoltre sollevato dubbi sulla competenza dei giovani influencer, dichiarando che “un influencer ventenne non ha la stessa formazione, e le sue competenze sono diverse. Oggi abbiamo bisogno di tornare alla qualità, che è anche una forma di amore, perché non si può misurare il calore di un affetto con un semplice ‘mi piace’ su Instagram”.

“E’ vero, negli ultimi anni tutti noi siamo rimasti incantati dal fenomeno della comunicazione globale. Oggi tutti hanno un’opinione su tutto, dalla medicina alla moda, dalla scienza alla cultura. Ma per essere competenti in un argomento, bisogna prima studiare. Le università esistono per questo motivo. Dobbiamo valorizzare chi ha le competenze adeguate. Siamo tutti stanchi di questa situazione, è arrivato il momento di trovare una soluzione per migliorare. Si dice che la bellezza salverà il mondo, e noi crediamo fermamente in questo”, concludono Dolce&Gabbana.

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