di Emilia Morelli
Una giornata di commozione quella della “veglia dei principi” in cui Re Carlo III, la sorella Anna e i fratelli Andrea e Edoardo hanno vegliato la bara della madre, la defunta regina Elisabetta II. Carlo ha indossato il kilt, la principessa Anna e Edoardo l’alta uniforme, Andrea si è presentato in abiti civili.
Re Carlo III è arrivato ad Edimburgo insieme con Camilla, la Regina consorte, dopo aver incontrato a Londra i 900 parlamentari riuniti a Westminster per porgere le condoglianze per la perdita della Regina e giurare fedeltà al nuovo sovrano. Una volta giunto a Holyrood, la sede del parlamento scozzese, il nuovo Re si è intrattenuto con tutte le centinaia di persone giunte appositamente per porgere le condoglianze.
La bara della Regina Elisabetta è stata avvolta dal drappo reale e su di essa è stata posta imponente la corona di Scozia, consegnata alla sovrana dopo l’incoronazione nel 1953. Il feretro della Regina è stato così caricato sul carro funebre che ha sfilato dal palazzo di Holyrood per le strade della città di Edimburgo accompagnato dal reparto d’onore del reggimento reale scozzese, con poliziotti a cavallo in testa e in coda al corteo. Il re e i suoi fratelli hanno seguito il corteo in alta uniforme militare, salvo Andrea unico in abiti civili perchè ha perso i suoi diritti militari all’inizio di quest’anno e indosserà l’uniforme come segno speciale di rispetto per la Regina solo per la veglia finale a Westminster Hall. Hanno assistito, tra gli altri, alla cerimonia la Regina consorte Camilla , la premier britannica, Liz Truss, giunta da Londra, e la first minister indipendentista del governo scozzese, Nicola Sturgeon.
Una volta arrivati nella cattedrale gotica di St. Giles i reali si è celebrata una cerimonia semplice ma solenne che ha esaltato il legame di Elisabetta con la Scozia. “Siamo qui riuniti per dare il saluto della Scozia alla nostra defunta monarca, celebrando una vita al servizio della nazione e del mondo. E il cui amore per la Scozia era leggendario”, ha detto il reverendo Calum MacLeod , che ha celebrato il servizio religioso. I canti scelti per la cerimonia sono stati, non a caso, quelli spesso intonati dalla Regina Elisabetta con la sua famiglia a Crathie Kirk, la chiesa frequentata dai reali durante il soggiorno nella residenza scozzese di Balmoral. È stato poi recitato il Salmo 23, il Signore è il mio pastore, lo stesso del matrimonio di Elisabetta con il principe Filippo nel 1947.
Successivamente le porte della cattedrale sono state aperte ai sudditi. Centinaia di persone, in fila da ore, hanno atteso pazientemente il proprio turno per rendere omaggio alla Regina Elisabetta. Il feretro della Regina rimarrà a disposizione degli scozzesi per 24 ore prima di essere trasferito a Londra.
In questo contesto di dolore e turbamento non è mancato un episodio “imbarazzante”. Al passaggio del corteo, un uomo è stato arrestato per disturbo della quiete dopo aver urlato insulti rivolti al principe Andrea. In un video lo si sente gridare: “Vecchio malato”. Andrea è stato, infatti, di recente coinvolto in uno scandalo per aggressione sessiale negli Stati Uniti.
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