Editoria: crollo continuo dei giornali, diffusione ancora giù del 14 % in sei anni perso il 37%

di Ennio Bassi

Crollo continuo. Sembra una corsa senza fine, la crisi del settore editoriale in Italia. Secondo gli ultimi dati resi noti dall’Osservatorio sulle Comunicazioni dall’Agcom, l’andamento negativo già rappresentato nei precedenti Osservatori è confermato: nel mese di dicembre 2020 la vendita di quotidiani (copie cartacee e copie digitali complessive) è pari a circa 51,2 milioni di copie, in flessione del 14% su base annua.
Con riferimento all’intero periodo considerato (dicembre 2016 – dicembre 2020) – sottolinea con preoccupazione il sito giornalisti.it – le copie giornaliere cartacee complessivamente vendute dai principali editori passano da 48 a 30,1 milioni di unità con una contrazione del 37%. Contestualmente, le copie digitali risultano in netta contrazione se consideriamo l’intero periodo (-16% punti percentuali) e in aumento se si considerano i valori di dicembre 2019 (+5 punti percentuali).

LA TV

Nel settore televisivo, stando ai dati raccolti da Agcom, nonostante la contrazione degli ascolti rispetto a dicembre 2019 (-0,4 punti percentuali), la Rai resta il principale operatore in termini di audience con il 35,4% di share. Al secondo posto Mediaset, con 3,9 milioni di telespettatori nel giorno medio, registra una diminuzione della propria quota (-0,2 punti percentuali) che si attesta al 32,2%.
Nello stesso periodo, si osservano performance negative anche per Discovery (-0,6 punti percentuali), Comcast/Sky (-0,5 punti percentuali) e La7 del Gruppo Cairo Communication (-0,2 punti percentuali). In controtendenza con +1,8 punti percentuali, gli ascolti ottenuti dagli altri operatori che complessivamente raggiungono il 15,5%.
L’analisi dell’evoluzione degli ascolti delle edizioni serali dei principali programmi di informazione (i telegiornali) nel giorno medio, evidenzia che i più seguiti sono il Tg1 e il Tg5 (complessivamente con circa 11 milioni di ascoltatori).
Al terzo posto si colloca l’edizione serale della testata a carattere locale di Rai 3 (Tgr) con uno share, pari al 14,8%, in crescita di +2 punti percentuali su base annua.

INTERNET

Per quanto riguarda, invece, i dati di utilizzo di internet, l’Agcom rileva che, nel mese di dicembre 2020, 45 milioni di utenti medi giornalieri hanno navigato in rete per un totale di 66 ore di navigazione mensile a persona.
Passando all’esame dell’audience dei principali social network, Facebook con 38,2 milioni di utenti unici e una dinamica crescente su base trimestrale (+2,1 milioni di utenti), rappresenta la principale piattaforma utilizzata dagli utenti.
Analogamente, dopo le performance registrate nei trimestri precedenti, riprende o si conferma la tendenza in crescita anche per Instagram (+2,3 mln di utenti rispetto a settembre 2020), Pinterest (+3,6 milioni di utenti), Twitter (+1,9 milioni di internauti), Tik Tok (+2 milioni di utenti) e Reddit (+0,8 milioni di utenti).
In flessione, invece, l’utilizzo di Linkedin (- 0,1 milioni di utenti medi).

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