Arrivato oggi il sostegno ufficiale dai partiti della coalizione alla candidatura all’ex sottosegretario del governo Monti
Redazione
Sciolte le riserve, arriva oggi la conferma ufficiale: alle prossime elezioni regionali sarà Elena Ugolini la candidata alla guida delll’Emilia-Romagna per il centrodestra. In un comunicato la ricostruzione che ha portato alla scelta: “In accordo con i rispettivi vertici nazionali, i coordinatori regionali di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati e Udc hanno annunciato oggi l’appoggio alla candidatura civica di Elena Ugolini a presidente dell’Emilia Romagna. Il ‘sì’ del centrodestra è arrivato dopo una riunione su proposte e programmi, svolta tra la candidata civica UGOLINI e i rispettivi coordinatori regionali del centrodestra dopo quella tenutasi sabato”.
Chi è Elena Ugolini
Nel 1985 ottiene l’abilitazione per insegnare filosofia, storia e scienze dell’educazione nei licei, oltre a materie letterarie nelle scuole medie. Inizia subito a insegnare storia e filosofia al liceo paritario “Malpighi” di Bologna, diventandone preside nel 1993.
Nel 1998 viene nominata nella “Commissione dei saggi” dal Ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer per la riforma Berlinguer e nel 2001 partecipa al gruppo di lavoro voluto dal Ministro Letizia Moratti per il nuovo sistema di valutazione scolastica. Dal 2002 ha vari incarichi presso l’INVALSI, diventando commissario straordinario nel 2007 e membro del Comitato di Indirizzo nel 2008.
Dal 2011 al 2013 è stata sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel Governo Monti. Terminato l’incarico, ritorna alla presidenza del liceo “Malpighi” di Bologna nel maggio 2013.
Nel 2014 collabora all’avvio del progetto DESI (Dual Education System Italy) coinvolgendo Ducati, Lamborghini e altre scuole e istituzioni regionali. Promuove varie iniziative, tra cui un piano di formazione nazionale per i nuovi licei e il centro per le difficoltà di apprendimento Casanova-Tassinari a Bologna. Coordina anche il laboratorio didattico “Fisica in Moto” presso Ducati, integrato nel Piano Nazionale Lauree Scientifiche del MIUR.
La candidatura per la presidenza della Regione Emilia-Romagna arriva dopo le dimissioni di Stefano Bonaccini, eletto al Parlamento europeo.
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