FinecoBank, record di utile nei primi 9 mesi del 2021 con una crescita del 4,4%

di Carlo Longo

“Chiudiamo i primi 9 mesi dell’anno con risultati in forte crescita, che confermano la solidità della banca e ancora una volta la forza del modello di business ben diversificato e sostenibile. In un contesto che vede proseguire l’accelerazione della digitalizzazione in tutti gli ambiti della società, il dna tecnologico che dalla sua nascita contraddistingue Fineco pone la nostra piattaforma integrata in una situazione ideale per offrire la risposta più efficace a una clientela sempre più interessata a investire. Infine, i dati di raccolta di ottobre proseguono il trend di crescita robusta con un grande slancio del risparmio gestito, evidenziando la capacità dei nostri professionisti di incontrare le esigenze di pianificazione dei clienti con soluzioni evolute e innovative”. Sono queste le parole con cui Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale di FinecoBank annuncia i risultati ottenuti dalla banca.

La banca ha, infatti, raggiunto nei primi 9 mesi del 2021 un nuovo record di utile. Il risultato netto ottenuto ammonta a 257,2 milioni di euro con una crescita del 4,4% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2020, anno in cui Fineco aveva ottenuto i migliori risultati. L’utile lordo si attesta a 363,8 milioni, in crescita del 3,8% rispetto ai 350,3 milioni precedenti.

Per quanto riguarda i ricavi l’importo conteggiato è di 596,9 milioni di euro, che determina un rialzo del 4,1%  calcolato su base annua, trainato dall’Investing (+25,1%). Nell’esercizio del 2020, durante il medesimo periodo vi era stato un ricavo di 573,3 milioni.

Prendendo come parametro di riferimento i primi 9 mesi del 2021 la raccolta tra il pubblico è stata pari a 7,9 miliardi (+23,8% a/a). Si conferma quindi solida, di grande qualità e ottenuta senza fare ricorso a politiche commerciali di breve periodo.

FinecoBank si caratterizza per essere una banca diretta e multicanale, è diretta perché in grado di offrire i propri servizi senza la forma organizzativa tipica delle banche tradizionali: le filiali. Si tratta quindi di una banca virtuale, senza sportelli e strutture materiali. Il successo della banca, probabilmente, è da attribuirsi proprio alla sua struttura particolarmente flessibile e attenta all’innovazione.

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