La società di Cupertino è accusata di detenere un monopolio nel mercato dei telefoni, che di fatto arreca danno a consumatori, sviluppatori e società rivali. . Le pratiche anticoncorrenziali si estendono oltre l’iPhone e l’Apple Watch e coinvolgono anche FaceTime, il browser di Apple, la pubblicità e il servizio di news
Un’altra brutta notizia per Apple, che si trova ora di fronte a una causa intentata dal dipartimento di Giustizia statunitense, in aggiunta alle pressioni dovute alle nuove norme europee che stanno già imponendo cambiamenti nel suo modello di business.
La società di Cupertino è accusata di detenere un monopolio nel mercato dei telefoni, che di fatto arreca danno a consumatori, sviluppatori e società rivali a causa della sua valutazione “astronomica”. Secondo l’accusa, l’ecosistema di Apple, che comprende prodotti come Apple Watch e servizi come Apple Pay, sostiene questo monopolio. Le pratiche anticoncorrenziali si estendono oltre l’iPhone e l’Apple Watch e coinvolgono anche FaceTime, il browser di Apple, la pubblicità e il servizio di news. Gli atti presentati al tribunale del distretto del New Jersey sostengono che ogni azione intrapresa da Apple contribuisce a consolidare il suo monopolio nel mercato degli smartphone.
La notizia ha immediatamente causato la caduta in borsa del titolo di Apple, che ha registrato una perdita del 4,1% a New York al termine della giornata di negoziazione di Wall Street, segnando la più forte flessione dal mese di agosto, quando è iniziata l’azione legale del Dipartimento di Giustizia per violazione delle leggi antitrust. Secondo il dipartimento di Giustizia, per mantenere la preferenza dei consumatori per gli iPhone, Apple ostacola la messaggistica tra piattaforme diverse, limita i wallet di terze parti e la compatibilità degli smartwatch, e blocca programmi e servizi di cloud-streaming che non sono sull’App Store.
La causa antitrust potrebbe portare Apple a modificare il suo modello di business riguardo ai suoi asset più importanti, ovvero l’iPhone e l’Apple Watch, che nel 2023 hanno generato vendite per oltre 200 miliardi di dollari e fanno parte di un settore dei dispositivi indossabili del valore di 40 miliardi di dollari.
Il segretario alla Giustizia, Merrick Garland, ha affermato che se lasciata senza controllo, Apple continuerà a rafforzare il suo monopolio nel mercato degli smartphone. Apple ha risposto, tramite un comunicato stampa, di non essere d’accordo con le accuse e che si difenderà adeguatamente. Un portavoce di Apple ha dichiarato alla CNBC che la causa minaccia l’identità stessa dell’azienda e i principi che hanno reso i suoi prodotti distintivi su mercati altamente competitivi. Ha inoltre avvertito che se la causa avrà successo, metterà a rischio la capacità di Apple di innovare e creare tecnologie all’altezza delle aspettative dei consumatori, oltre a creare un pericoloso precedente.
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