Il governatore Marsilio riconquista l’Abruzzo, test superato per il governo

Il campo largo non é il futuro dell’Abruzzo. Festa con spumante per la vittoria del governatore

 

La destra di Giorgia Meloni supera il test d’Abruzzo e il Fdl si riconferma primo partito in Abruzzo con il 24%. Il governatore Marco Marsilio ha vinto oltre le previsioni,  ottenendo il 53,4% dei voti contro Luciano D’Amico, candidato del Campo Largo (centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle), che si è fermato al 46,%. Le urne si sono chiuse alle 23 registrando un’affluenza del 52,2%, la piú bassa in assoluto nel territorio. Il Pd è arrivato secondo, con il 20,39%. Buona performance anche per Forza Italia che ha conquistato il 13,2%, mentre la Lega si è fermata al 7,6%. M5S al 7%, dietro anche ad Abruzzo insieme (7,6%).

“Verità contro calunnia, vinciamo con 10 punti di vantaggio. Il campo largo non è il futuro dell’Abruzzo, perché era il suo triste passato. Il campo largo non sarà il futuro dell’Itala. l popolo abruzzese ha scelto di confermarmi l’onore di guidare la Regione per altri 5 anni. Mai nei 30 anni precedenti una amministrazione uscente era stata riconfermata per un secondo mandato: è stata scritta una pagine storia e abbattuto un altro muro”, ha commentato Marsilio al suo arrivo al comitato elettorale. “Avevo chiuso il comizio di venerdì – ha aggiunto- promettendo due cose: che l’unica sarda che avrebbe festeggiato questa sera sarebbe stata mia moglie e che massimo alle due di notte li avremmo mandati a dormire con 10 punti di vantaggio. Qualcuno ci ha sottovalutato e a mezzanotte anczora raccontava di un testa a testa che non è mai esistito, se non nei sogni di chi ha provato a raccontare un altro Abruzzo, non quello che hanno scelto gli elettori”. Il presidente rieletto Marsilio, 56 anni, é un fedelissimo di Giorgia Meloni. Fu lui, quando era il leader dell’organizzazione giovanile Fare fronte, a tenerla a battesimo a Roma nella sezione della Garbatella del  Movimento Sociale insieme ad altri esponenti di punta del Msi della regione. Non è un caso infatti che la premier nelle scorse elezioni ha scelto di candidarsi nel Collegio L’Aquila-Teramo.

L’ex rettore D’Amico non si è recato al suo Comitato elettorale, e ha seguito lo spoglio da casa, annunciando per stamattina alle 11 una conferenza stampa.

 

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