Il lampo di raggi gamma più luminoso mai osservato è stato catturato ad ottobre

Il lampo di raggi gamma è stato il più luminoso mai osservato da quando i satelliti sono stati messi in orbita, si tratta di un fenomeno che si verifica una volta ogni 10 mila anni

di Gautier Talarico

Il 9 ottobre 2022 è una data da ricordare per il mondo scientifico. Numerosi telescopi spaziali e sonde sono riuscite a catturare il lampo di raggi gamma più luminoso che sia mai stato osservato. Si tratta di un evento rarissimo, che si verifica una volta ogni 10 mila anni, causato dal collasso nel nucleo di una stella massiccia e la conseguente nascita di un buco nero da cui scaturiscono getti di particelle ad altissima energia che si muovono in direzioni opposte ingurgitando tutta la materia circostante.

All’osservazione dell’affascinante fenomeno hanno contribuito numerosi gruppi di ricerca dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi). I risultati sono stati presentati durante l’incontro della Divisione di Astrofisica delle Alte Energie della Società Astronomica Americana alle Hawaii, e pubblicati in un numero speciale della rivista The Astrophysical Journal Letters e su Astronomy & Astrophysics.

Si è trattato di un’esplosione luminosa 70 volte in più di qualsiasi altra mai vista negli ultimi 55 anni, vale a dire da quando sono stati lanciati in orbita i satelliti per lo studio dei raggi gamma. L’evento è stato così brillante che la sua radiazione residua, il cosiddetto ‘afterglow’, è ancora visibile e rimarrà tale per molto tempo. Il lampo, infatti, ha letteralmente accecato la maggior parte degli osservatori spaziali.

Gli effetti dell’evento sono stati percepiti anche sulla Terra. Nonostante sia trattato di un fenomeno di pochi minuti il lampo ha rilasciato circa un gigawatt (un miliardo di watt) di potenza nella porzione superiore della nostra atmosfera.

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