Le norme realizzate in sinergia tra l’Ue e gli Usa si andranno ad aggiungere a quelle europee sull’AI Act in fase di approvazione all’interno del Parlamento Ue
di Mario Tosetti
L’intelligenza artificiale necessita di essere regolamentata, partendo da questo presupposto Ue e Usa hanno annunciato che lavoreranno in sinergia per realizzare un “codice di condotta comune” che disciplini l’AI e le sue innumerevoli applicazioni.
Una prima bozza delle norme condivise è attesa nelle prossime settimane. Lo hanno fatto sapere la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, e il segretario di stato americano, Antony Blinken, nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio Ue-Usa su commercio e tech in Svezia.
“Nelle prossime settimane, presenteremo un piano”, ha affermato la commissaria europea per la Concorrenza Vestager. Si tratterà di “codici di condotta volontari che saranno aperti a tutti i Paesi che condivideranno le stesse idee”, ha precisato Blinken che ha aggiunto, “in un momento in cui gli occidentali temono di lasciare che sia la Cina a guidare la regolamentazione”.
Oltre alle norme che saranno varate congiuntamente agli Stati Uniti, in Europa entrerà in vigore l’AI Act: il regolamento europeo approvato per il momento a livello di Commissioni del Parlamento europeo che attualmente è ancora in fase di negoziazione.
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