

Gli interessi dell’imprenditore sudafricano non sono solo nello spazio e riferendosi alla crisi dei microchip nell’industria dell’auto ha affermato: “Penso che sarà una crisi a breve termine. Ci sono molti chip in costruzione, le fabbriche produttrici sono al lavoro e penso che il prossimo anno la situazione sarà migliore. Non ne sono certo al 100%, ma penso che sarà così”.
Riferendosi a vicende che legano direttamente il ceo di Tesla al presidente di Stellantis, John Elkann, Musk ha dichiarato: “Un’azienda attraversa un ciclo di vita, si inizia in modo semplice, poi ci si sviluppa e si cresce, bisogna avere cura di ogni fase della vita dell’azienda e continuare a riconfigurarle in ogni fase del ciclo di vita”. Tesla, nella sua vita, è stata vicina al fallimento varie volte, ora la produzione sta andando bene e “il periodo più complesso e doloroso è stato tra il 2017 e il 2019. E’ bello parlare con John che mi ha aiutato molto in quel momento», ha detto Musk. Elkann ha detto di essere “lieto che Comau avesse aiutato Tesla a trovare una soluzione”. Comau la società specializzata nell’automazione industriale, ora del gruppo Stellantis, ha realizzato parte delle linee di assemblaggio della Model 3, in particolare la scocca. Le difficoltà a cui si riferisce Musk sono, infatti, relative alla Model3 cui aveva seguito un crollo dei titoli in borsa.
Il presidente di Stellantis, John Elkann, e il ceo di Tesla, Elon Musk, durante il loro dibattito si sono detti entrambi pronti a puntare sul nucleare. “A lungo termine riusciremo ad arrivare all’energia solare. Ma mi hanno sorpreso i Paesi che hanno abbandonato il nucleare, è una tecnologia sicura. Non bisogna chiudere le centrali perché non sono un pericolo. Ci sono più pericoli dall’uso del carbone che dal nucleare”, ha asserito Musk. Opinione concorde è quella espressa da Elkann: “Il nucleare è una soluzione che conosciamo, esiste già, è sicura, dovremmo svilupparla ulteriormente. Cina e India stanno utilizzando sempre più l’energia nucleare, questa è un’indicazione di ciò che dovremmo fare. In contemporanea dobbiamo puntare su energie alternative. Anche l’energia solare diventerà sempre più centrale”.