di Emilia Morelli
Il Mef ha presentato il nuovo Libro Verde “La competitività dei mercati finanziari italiani a supporto della crescita”, il cui fine è accelerare il processo di riforma del mercato di capitali e accrescere l’attrattività dei sistema Italia, sostenendo la crescita e gli investimenti, in linea con gli obiettivi del Pnrr. Il nuovo Libro Verde muove, infatti, dalla ferma convinzione che lo sviluppo del mercato di capitali sia una leva strategica a sostegno della finanza pubblica, in grado di incentivare l’afflusso delle risorse private e favorire gli investimenti.
In proposito Davide Zanichelli, deputato M5s della Commissione Finanze, spiega che “è estremamente positiva l’iniziativa del Libro
verde, con il quale si punta a individuare gli strumenti più idonei per proteggere il risparmio degli italiani e creare le condizioni affinché esso possa essere un valido supporto al sistema economico delle imprese. La direzione è la medesima in cui va la risoluzione che abbiamo depositato in commissione Finanze di recente, e che delineava alcuni precisi obiettivi per facilitare l’accesso ai capitali da parte delle imprese oltre che un più conveniente impiego del risparmio”.
Si tenga conto che le misure e le iniziative discusse nel Libro Verde sono a costo zero, non prevedendo oneri per la finanza pubblica. Sono concepite come delle leve, non di esclusiva competenza governativa ma inquadrabili in un’ottica di sistema che prevede la necessaria compartecipazione di molteplici attori che operano sia su piani istituzionali che di mercato. “Tutto ciò beneficiando anche delle opportunità messe a disposizione dalla digitalizzazione. Il fintech – evidenzia Zanichelli- è un settore che cresce in doppia cifra e fa crescere a sua volta le imprese più velocemente abbattendo i costi a cui si aggiunge il fenomeno delle criptovalute che può presentare opportunità che se colte tempestivamente possono dare enormi vantaggi”.
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