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Manovra 2022, arriva l’ok della Commissione Bilancio del Senato

di Carlo Longo

Arriva l’ok alla manovra 2022 da parte della Commissione Bilancio del Senato, il 24 dicembre è fissata la votazione dell’Aula. La Conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha, inoltre, previsto che l’esame in commissione Bilancio a Montecitorio si svolgerà tra il 27 e il 28 dicembre e nel primo pomeriggio del 28 dicembre avrà invece inizio la discussione generale in Aula alla Camera.  I Capigruppo riferiscono, inoltre, che vi è la possibilità che il governo ponga la fiducia per l’approvazione definitiva della legge di Bilancio.

Tra i principali emendamenti che sono stati approvati vi è il Superbonus 110% che, nella formulazione attuale, elimina il tetto Isee per le villette. Una novità riguarda i piccoli lavori di ristrutturazione che non superino la soglia dei 10 mila euro, per questa tipologia di ristrutturazioni non sarà prevista la stretta anti-frodi prevista per bonus e Superbonus edilizi. La novità è introdotta da un emendamento che corregge il decreto anti-frodi confluito in manovra. Il decreto ha previsto, inoltre, l’ obbligo di asseverazione sui prezzi e visto di conformità sulle spese. Restano esclusi dall’obbligo piccoli lavori, ad eccezione di quelli che rientrano nel bonus facciate. In tema di Superbonus il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha spiegato che appresenta sicuramente uno strumento positivo per il rilancio dell’economia, ha però come corollario il rischio di un aumento degli incidenti”. Al riguardo “diventa necessario prevedere che l’accesso ai benefici del Superbonus non sia applicabile per i lavori edili effettuati da aziende che non rispettino pienamente il contratto collettivo dell’edilizia e applichino contratti pirata”.

E’ stato introdotto, ancora, un bonus del 75%  finalizzato all’abbattimento delle barriere architettoniche. Il bonus è strutturato attraverso la previsione di una detrazione da scontare in 5 anni per le spese che vengano sostenute nell’arco di tutto il 2022 con tetto di 50 mila euro per le villette 40mila ad appartamento per i piccoli condomini e 30mila per le abitazioni nei palazzi oltre le 8 unità. La finalità perseguita attraverso l’agevolazione è favorire l’installazione di ascensori e montacarichi oltre che “interventi di automazione degli impianti degli edifici” e relativo smaltimento degli impianti preesistenti.

Approvata, inoltre, la misura che innalza il tetto di spesa detraibile del bonus mobili a 10.000 euro oltre che tutti gli altri emendamenti proposti dal governo. Via libera, dunque, all’emendamento “omnibus” che introduce, tra gli altri, il taglio delle imposte Irpef e Irap, la rateizzazione delle bollette, il bonus tv.

Per quanto riguarda, poi, la questione del caro energia sono stati stanziati 1,8 miliardi di euro per mitigare gli effetti dell’aumento di gas e luce e rafforzare il bonus sociale e del gas. Tali risorse si aggiungono ai 2 miliardi già stanziati in manovra per un totale di 3,8 miliardi di euro.

Approvato l’emendamento, che prevede una proroga di 180 giorni per pagare senza more le cartelle notificate dal1 gennaio al 31 marzo 2022. Per quanto riguarda le pensioni è previsto che gli operai edili ed i ceramisti potranno, ricorrendo all’Ape Sociale, anticipare l’uscita dal mercato del lavoro al raggiungimento dei 63 anni di età e 32,  non più 36, anni contributivi. Per i lavoratori titolari di un contratto part time di tipo verticale è stato istituito, nelle previsioni del Ministero del Lavoro, un fondo di 60 milioni di euro,30 milioni per il 2022 e 30 per il 2023

Per la scuola nella manovra 2022 sono stati stanziati 180 milioni di cui 100 sono destinati alla proroga degli incarichi del personale At. Il Fondo per la valorizzazione del personale docente, invece, ha un importo complessivo di 300 milioni. 20 milioni di euro sono destinati, poi,   alle scuole dell’infanzia paritarie.

La manovra, secondo gli emendamenti approvati destina 50 milioni di euro per gli interventi di competenza del Commissario straordinario all’emergenza Covid per il 2022, istituisce un fondo di solidarietà, con una dotazione complessiva di 10 milioni di euro, in favore dei proprietari di immobili occupati abusivamente.

Per quanto riguarda la produzione delle pellicce con la nuova legge di Bilancio vigerà il divieto di allevamento, riproduzione in cattività e uccisione di visoni, volpi, procioni, cincillà e animali di qualsiasi specie utilizzati per ricavarne pelliccia, come prevede un emendamento, a prima firma della capogruppo di Leu al Senato Loredana De Petris, approvato dalla commissione Bilancio di Palazzo Madama. La misura consente in deroga agli allevamenti di mantenere gli animali già presenti nelle strutture non oltre il 30 giugno 2022. Sono stanziati 3 milioni di euro per il 2022 erogati a titolo di indennizzo per gli allevamenti.

Per il Giubileo, infine, sono stanziati circa 1,5 miliardi di euro complessivi e viene istituita la società “Giubileo 2025” controllata dal Mef e nominato un commissario straordinario per la preparazione dell’evento.

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