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Mite, il Piano per contrastare il caro energia: meno 1 grado e 15 giorni in meno

di Carlo Longo

Il Mite ha pubblicato il piano per contrastare il rincaro dei costi energetici, si tratta di un Regolamento per “realizzare da subito risparmi utili a livello europeo e prepararsi a eventuali interruzioni di forniture di gas dalla Russia”. Tra le misure vi è compresa la riduzione di un grado per il riscaldamento degli edifici, con una tolleranza da 17 con più o meno 2 gradi per gli edifici adibiti ad attività industriali o artigianali, da 19 con più o meno 2 gradi per tutti gli altri edifici.

E’ previsto, poi, “i limiti di esercizio degli impianti termici, sono ridotti di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione (posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio) e di 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione”.  Le disposizioni del documento, comunque, non si applicano per tutti quei luoghi che sono definiti “sensibili” come gli ospedali o le case di cura.

Nel documento si legge, inoltre, che “per ridurre i rischi connessi a una potenziale interruzione totale dei flussi dalla Russia durante il prossimo inverno nonché rispondere alle richieste europee in termini di riduzione dei consumi per il periodo 2022-2023, è opportuno attuare sin da subito misure di contenimento dei consumi nazionali di gas. Queste misure integrano il piano di diversificazione già messo in atto dal Governo e servono transitoriamente a mantenere adeguati standard di sicurezza e preservare le riserve disponibili, in attesa che siano pienamente operativi i nuovi canali di importazione di gas (compreso il GNL)”.

Grazie all’adozione delle misure contenute nel Regolamento si ritiene che vi sarà “un potenziale di circa 5,3 miliardi di metri cubi di gas, considerando la massimizzazione della produzione di energia elettrica da combustibili diversi dal gas (circa 2,1 miliardi di Smc di gas) e i risparmi connessi al contenimento del riscaldamento (circa 3,2 miliardi di Smc di gas)”.

A queste misure seguono alcune misure comportamentali che il Mite indica perchè si intraprendano campagne di sensibilizzazione degli utenti ed un uso più ponderato dei consumi, così da contenere tanto la domanda di gas quanto il costo in bolletta e, al contempo, incidere sulla decarbonizzazione. Sono comportamenti semplici e a costo zero, quali ridurre la durata delle docce oppure l’utilizzo per il riscaldamento invernale dei condizionatori elettrici usati per l’aria condizionata, ancora la lavatrice a pieno carico e il distacco della spina quando la lavatrice non è in funzione, spegnimento o l’inserimento della funzione a basso consumo del frigorifero quando in vacanza, non lasciare in stand by TV, decoder, DVD, la riduzione delle ore di accensione delle lampadine. Se tutti adottassero queste misure, secondo le stime di Enea, ci potrebbe essere un risparmio fino a 2,7 Smc.

Il Piano prevede, inoltre, che saranno disposte delle misure ad hoc per la PA e saranno attivati dei monitoraggi tanto sugli edifici pubblici che privati che sui locali commerciali attraverso il rilevamento dei dati giornalieri di consumo a livello di reti di distribuzione gas cittadine per valutare la risposta volontaria degli utenti, utilizzando i dati orari di prelievo ai punti di connessione tra le reti di distribuzione cittadine e i punti di riconsegna della rete di trasporto SNAM.

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