Mps, il cda ha deliberato all’unanimità il ritiro delle deleghe all’ ad Guido Bastianini

di Emilia Morelli

Il consiglio di amministrazione di Monte dei Paschi ha deliberato all’unanimità di ritirare le deleghe dell’amministratore delegato, Guido Bastianini. La decisione è intervenuta dopo l’annunciata  manovra in due tempi destinata ad azzerare l’intero consiglio di amministrazione di 15 membri che regge la banca senese per conto del Tesoro, socio forte con il 64%.

In particolare, si attende la cooptazione di Luigi Lovaglio, ex Creval ed ex Unicredit, a seguito delle dimissioni della funzionaria del dipartimento del Tesoro, Olga Cuccurullo, intervenute nei giorni scorsi. Inoltre, nella seconda metà di febbraio si attendono le dimissioni da presidente di Mps di Maria Patrizia Grieco per poi ricandidarsi, sempre alla presidenza, nella lista predisposta da Francesco Gaetano Caltagirone per la nomina dei vertici di Generali. Le dimissioni della Grieco sarebbero, comunque, ancora in fase di contrattazione con il Tesoro ed in linea con la decisione di azzerare il consiglio dell’istituito.

Terminata questa fase l’azionista pubblico, che ha già salvato Mps cinque anni fa con un assegno di 5,4 miliardi di euro, probabilmente aspetterà la prossima assemblea di bilancio, in primavera, per la nomina di un nuovo cda. Per quanto riguarda il nuovo capoazienda, che deve essere ancora individuato ufficialmente, vi sarebbe un favorito: Alessandro Vantelli, per anni a capo di Bper Banca.

La decisione del Tesoro, che deriverebbe dall’esplicita richiesta europea di discontinuità dopo che non è stato conclusa l’acquisizione di Mps da Unicredit, ha trovato una forte opposizione politica. Tutti a supporto dei due anni di gestione di Bastianini.  Stefano Fassina (Leu) ha definito “incomprensibile” la misura mentre il deputato M5s Riccardo Fraccaro ha parlato di Bastianini come un “esempio di competenza”. Il leader del Carroccio Matteo Salvini, ha inoltre affermato: “La politica non può mettere in discussione l’ad di Mps, che ha ottenuto i migliori risultati degli ultimi anni. Il ministro Franco chiarisca: davvero è in discussione un manager che ha dimostrato che Mps può camminare?”.

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