di Carlo Longo
Il Consiglio dei ministri ha prorogato di dieci giorni le misure in scadenza il 31 gennaio inerenti l’obbligo di mascherina all’aperto anche in zona bianca, la chiusura delle discoteche e il divieto di feste ed eventi all’aperto. Dal 1 febbraio, comunque, entrano in vigore le norme già deliberate a dicembre nel cosiddetto “decreto festività”.
Dal 1 febbraio il Green Pass diventa obbligatorio per entrare nei principali negozi e attività commerciali, poste, banca e librerie comprese. La norma prevede che i titolari o gestori degli esercizi non sono però obbligati a verificare il possesso del Green pass, ma possono effettuare dei controlli a campione. Il Green Pass base, rilasciato anche a seguito di tampone negativo, è reso obbligatorio ovunque, esclusi i negozi essenziali quali s upermercati, farmacie, distributori di carburante. Il decreto interviene, inoltre sulla durata del Green Pass che sarà ridotta dagli attuali 9 ai 6 mesi, Si discute ancora, invece, sulla possibilità per chi ha fatto la terza dose che il certificato verde diventi illimitato.
E’ prevista l’introduzione delle multe di 100 euro per gli over 50 non in regola con il ciclo vaccinale mentre restano esentate le persone che non hanno fatto il vaccino per motivi di salute, salvo la presentazione di una certificazione medica. Dal 15 febbraio, invece, entrerà in vigore l’obbligo del Super Green pass per tutti i lavoratori over 50. Chi verrà sorpreso senza il certificato rischia una multa che varia dai 600 ai 1.500 euro. Chi, invece, non presenterà la documentazione sarà considerato assente ingiustificato ma manterrà sempre il posto.
Dal 1 febbraio entra, inoltre, in vigore la disposizione per cui per poter viaggiare in Europa è necessario che non siano trascorsi 9 mesi dal completamento della vaccinazione primaria. “Gli Stati membri non dovrebbero prevedere un periodo di accettazione diverso ai fini dei viaggi all’interno dell’Unione europea” si legge in una nota della Commissione.
Si attendono, comunque, nuove importanti disposizioni inerenti il dossier covid che dovrebbero già intervenire in settimana. Nel dettaglio si tratta delle disposizioni volte a semplificare il regime delle quarantene a scuola, il superamento del sistema a colori nelle regioni, l’ aggiornamento dell’indicatore che riguarda il calcolo dei ricoveri per covid: i pazienti asintomatici che occupano un posto letto per altre patologie resterebbero in isolamento nello stesso reparto in cui si trovano, senza essere conteggiati dunque come ricoveri per covid.
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