Pnrr, 4.3 miliardi per finanziare 2.325 progetti di rigenerazione urbana

di Emilia Morelli

Ammonta a 4,3 miliardi di euro l’ulteriore finanziamento, autorizzato dal dl 1 marzo 2022, con cui i fondi del Pnrr verranno utilizzati per finanziare 2.325 progetti di rigenerazione urbana in 645  comuni italiani (Missione 5, Componente 2, Investimento 2.1). Attraverso i progetti si vuole perseguire la riqualificazione di un’area che complessivamente copre 19.601.093 metri quadri di suolo italiano, che per fornire un’immagine visiva possono essere equiparati a 2.745 campi da calcio. Gli interventi sono finalizzati non solo all’abbellimento e il miglioramento del decoro urbano ma anche alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale tale da determinare un complessivo miglioramento del tessuto sociale ed ambientale dei vari comuni.

Nel dettaglio, sulla base dei dati rilasciati dal Ministero dell’Interno, la maggior parte dei finanziamenti interessa per il 43% del totale il Sud Italia per un importo di quasi 1,9 miliardi, mentre il 36% sarà destinato alle regioni del Nord con finanziamenti per un ammontare di 1.531.668.792 euro e il restante 21% andrà al Centro Italia con 906.332.697 euro.

Inoltre, si tenga presente che la maggior parte dei fondi è riuscita ad accaparrarseli la regione Campania, con 228 progetti finanziati da 489.039.248 euro. Per numero di fondi stanziati seguono la Lombardia a cui saranno destinati 444.946.591 euro, la Sicilia con 421.624.831 euro, la Puglia con 391.485.965 euro, il Lazio con quasi 331 milioni ed l’Emilia Romagna a cui saranno destinati 326 milioni. Scorrendo ancora l’elenco delle assegnazioni, troviamo i comuni del Veneto che, insieme, hanno catalizzato oltre 280 milioni, seguiti da Piemonte con 243 milioni, Marche 170 milioni, Calabria 165 milioni, Sardegna 150 milioni, Abruzzo 147 milioni e Liguria 102 milioni. Chiudono il cerchio l’Umbria, con poco meno di 88 milioni, il Friuli Venezia Giulia con 77 milioni, il Trentino Alto Adige con 45 milioni, il Molise con 42 milioni, la Basilicata con 39  milioni e la Valle d’Aosta con poco meno di 11 milioni totali.

In prima istanza erano state finanziate 1.771 opere cui si sono aggiunti altri 554 progetti grazie allo scorrimento della graduatoria. Di questa tranche aggiuntiva hanno beneficiato soprattutto le regioni del Nord: delle 554, 146 sono collocate in Comuni settentrionali.

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