Pnrr, Gentiloni: “Mantenere gli impegni sarà fondamentale”

di Corinna Pindaro

Paolo Gentiloni, Commissario europeo all’Economia commenta il Pnrr italiano alla vigilia della visita della Presidentessa della Commissione Europea con la quale si dovrebbe dare piena operatività al piano. “Il Piano arriva al momento giusto perché non è propriamente un piano di risposta all’emergenza, ma cerca di orientare la fase di ritorno a un’economia che è già in atto. Se riusciamo ad orientare gli investimenti verso il verde e il digitale diamo un valore aggiunto straordinario”, afferma Gentiloni che aggiunge, “mantenere gli impegni” da parte dell’Italia sul Pnrr “sarà fondamentale, ma anche difficile”, ma “ci sono condizioni favorevoli con un’ampia maggioranza parlamentare guidata dall’uomo giusto al momento giusto, e cioè Mario Draghi”.

Gentiloni ha espresso, inoltre, le sue considerazioni in merito agli ambiti di incidenza delle riforme affermando: “Per quanto riguarda le riforme indubbiamente c’è un collegamento tra il piano di Recovery e le riforme. La commissione europea ogni anno emette delle raccomandazioni ai vari Paesi per le riforme: questo non vale soltanto per l’Italia, ma per tutti gli stati. L’Italia si propone nel piano di Recovery di intervenire in alcuni settori penso alla giustizia, la concorrenza, al settore degli appalti pubblici e della pubblica amministrazione, al fisco”.

Il Recovery Fund si inserisce perfettamente nella politica europea che, grazie ad una risposta tempestiva, ha saputo sin da subito arginare. “La risposta europea alla pandemia era già cominciata immediatamente, con rapidità notevole, nel 2020 erano state prese le prime decisioni fondamentali”, ha dichiarato Gentiloni che continua,  “Queste decisioni hanno consentito agli Stati di reagire e di spendere e intervenire immediatamente, ma abbiamo avuto altre misure intermedie su altre misure economiche relative ad esempio alla Cassa Integrazione per aziende”.

Il commissario è intervenuto anche in audizione al Parlamento europeo, parlando della nuova tassa globale su cui i Paesi del G7 hanno recentemente trovato un primo accordo di principio. “Siamo alla vigilia di un accordo globale senza precedenti, che ora è possibile, e potrebbe fissare regole ammodernate per la tassazione societaria internazionale per i prossimi decenni” al fine di “redistribuire profitti per circa 100 delle più grandi multinazionali, i giganti ‘vincitori’ di questa situazione”, ha sostenuto Gentiloni.

Intanto Ursula Von der Leyen, martedì 22 Giugno,  sarà in Italia per consegnare al governo il via libera dell’Esecutivo comunitario al Pnrr, da sottoporre all’approvazione definitiva da parte del Consiglio Ecofin. I piani che riceveranno il via libera della Commissione la settimana prossima sono sette: quelli di Austria e Slovacchia, poi quelli di Lettonia, Germania e Italia martedì, e infine quelli di Francia e Belgio mercoledì. Dopo l’ok della Commissione e l’approvazione definitiva da parte del Consiglio probabilmente nell’Ecofin del 13 luglio,  prevista entro luglio l’erogazione del prefinanziamento nella misura del 13% delle somme previste per il piano. Questo il calendario tracciato a margine della riunione dell’Ecofin della scorsa settimana, dal Ministro  dell’Economia Daniele Franco.

 (Associated Medias)- Tutti i diritti sono riservati