Pnrr, il governo stanzia 1,4 miliardi per interventi mirati a ridurre le perdite idriche al Sud

di Carlo Longo

Il Governo italiano stanzia quasi 1,4 miliardi per interventi volti a ridurre le perdite idriche al Sud. Lo ha annunciato il ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Enrico Giovannini, assieme alla ministra per il Sud, Mara Carfagna.  Le risorse saranno attinte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per un importo di 900 milioni e dal programma React Eu per 482 milioni. Tali risorse si aggiungono agli altri stanziamenti già disposti con il Pnrr, ai 400 milioni stanziati dalla Legge di Bilancio ed ai 442 milioni dei Fondi Sviluppo e Coesione 2021-2027. Complessivamente quindi il Governo ha deciso di impiegare nei prossimi anni circa 2,7 miliardi di euro per la riqualificazione e il rafforzamento delle infrastrutture idriche nazionali, un investimento di grande portata che non ha precedenti.

“Si tratta di un pacchetto di interventi per rendere più efficiente la gestione della risorsa idrica, superare il problema storico delle perdite nelle reti di distribuzione e quindi ridurre la dispersione dell’acqua, risorsa sempre più scarsa, a partire dai territori che ne hanno maggiore necessità”, ha affermato il ministro Enrico Giovannini che ha aggiunto, “A testimonianza della priorità assegnata a questo settore ricordo che abbiamo già realizzato nel 2021 la riforma per semplificare la normativa e rafforzare la governance per la realizzazione degli investimenti nelle infrastrutture idriche, originariamente prevista dal PNRR per il 2022”.

Sono stati, infatti, finanziati interventi in Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia e la prima tranche di fondi già disponibile di 313 milioni è destinata ad essere integrata di ulteriori 169 milioni.  Gli interventi sono stati selezionati dalla Commissione di valutazione del MIMS e dall’ARERA, sono stati premiati i progetti in cui si è riscontrato l’impiego delle migliori tecnologie digitali per il monitoraggio delle reti e il miglioramento della resilienza delle infrastrutture.

“L’acqua è una delle priorità che ho posto nella gestione del React-Eu”, ha commentato la Ministra Mara Carfagna, che ha poi sottolineato: “finanziamo opere attese da anni sulle reti idriche delle principali città meridionali, comprese aree in assoluta emergenza come quelle di Enna, Palermo e Napoli: entro il 2023, la scadenza fissata dal React, avremo messo in sicurezza centinaia di chilometri di acquedotti-colabrodo. Le ulteriori risorse PNRR consentiranno di archiviare la stagione dell’acqua a singhiozzo, o a giorni alterni, che per molti cittadini meridionali non è un occasionale imprevisto ma un disastro che si ripete ogni estate”, conclude la titolare del dicastero per il Sud e la Coesione territoriale”.

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