Rassegna stampa 17 maggio

SICUREZZA

EDF. Prosegue a piccoli passi il tentativo europeo di rafforzarsi anche nel settore della difesa. La Commissione ha annunciato ieri di avere deciso nel 2023 di finanziare 54 progetti comunitari per un valore di 1,031 miliardi, attraverso il Fondo europeo per la Difesa (EDF). Lo strumento finanzia solo ricerca e sviluppo, e non la produzione di armamenti. Il 18% del denaro andrà ad aiutare piccole e medie imprese.
Il Sole 24 Ore

Velivolo europeo. Bruno Even, Amministratore delegato di Airbus Helicopters, sostiene che l’industria europea debba collaborare su un futuro velivolo per i clienti nazionali, nonostante la decisione della controparte Leonardo di collaborare con Bell per un’iniziativa chiave della NATO. “Il nostro punto di vista è che ciò che è davvero fondamentale per il lungo termine è avere una soluzione europea per un programma europeo” ha dichiarato Even, parlando con FlightGlobal in occasione di un evento a Marsiglia per presentare il dimostratore ad alta velocità Racer.
Flightglobal.com

Carburante sostenibile. Per raggiungere gli obiettivi europei di decarbonizzazione, il trasporto aereo avrà bisogno di 28 milioni di tonnellate di carburanti sostenibili per l’aviazione ogni anno entro il 2050 e richiederà 650 TWh di elettricità, l’equivalente di circa 50 centrali nucleari. Queste cifre colossali sono state evidenziate dall’Académie de l’Air et de l’Espace nel suo ultimo rapporto. Gli esperti di aeronautica chiedono un forte impulso alla creazione di un’industria francese di produzione di SAF, senza la quale si corre il serio rischio di veder nascere una nuova dipendenza energetica.
Florine Galéron La Tribune

Dopo le auto gli aerei. La Cina vuole giocare in grande nella partita dell’industria aeronautica commerciale. La società statale Cornac ha progetti preliminari per costruire un nuovo aereo di grandi dimensioni per i voli di lungo raggio. Secondo il South China Morning Post, giornale di Hong Kong, Cornac sta studiando la realizzazione di un jet «wide body» chiamato C939, probabilmente una versione più grande del velivolo a doppio corridoio già in fase di progettazione da anni, il C929, che però ha avuto ritardi. Leonardo nel novembre 2021aveva annunciato di avere trattative con Comac e con l’industria cinese per costituire una joint venture per produrre aerostrutture in fibra di carbonio per la fusoliera di quest’aereo. Una produzione futura da fare in parte a Grottaglie. La collaborazione di Leonardo con i cinesi è tuttora in corso.
Gianni Dragoni su Il Sole 24 Ore

Sotto esame. Il regno di David Calhoun come CEO di Boeing è sotto esame, con gli azionisti che si apprestano a votare su una controversa proposta di aumento del 45% della sua retribuzione per il 2023, nonostante la crisi storica dell’azienda. L’Institutional Shareholder Services (ISS) ha espresso disapprovazione per l’aumento, sottolineando l’incremento dell’integrazione a lungo termine e i costi di trasporto eccessivi rispetto alla media.
Veronique Guillermard su Le Figaro

Studenti in volo. Un’esperienza unica in volo. È quella che hanno vissuto otto studenti del Politecnico di Milano che dallo stabilimento di Leonardo di Cascina Costa (Va) sono decollati a bordo di due elicotteri AW169 e AW189 per condurre delle prove di volo nell’ambito della controllabilità e della stabilità statica. Sono studenti del corso “Sperimentazione in Volo” della laurea magistrale in Ingegneria Aeronautica.
Il Giorno

Infrastrutture digitali. Il consorzio guidato da Leonardo, di cui fa parte la spagnola Indra, sta sviluppando il primo centro paneuropeo per il monitoraggio dei rischi a cui sono esposte le infrastrutture digitali del continente europeo. Indra sta contribuendo alla sua realizzazione fornendo tecnologie chiave. Secondo quanto anticipato a MF-Milano Finanza, lo sta equipaggiando di meccanismi avanzati di protezione ibrida (ComSec) per far fronte allo scenario post-quantistico, in cui l’emergere dell’informatica quantistica cambierà le regole della crittografia, obbligando a incorporare nuovi algoritmi ancora più sicuri per proteggere le comunicazioni.
Francesca Gerosa su MF

Distretto veneto. L’aerospazio veneto cresce rapidamente e studia i propri prodotti hitech. Rispetto a un anno fa, le aziende parte della Rete innovativa regionale Air, sono aumentate di 15, portando a 61 le realtà associate, tra cui 55 imprese, con cinquemila dipendenti e un fatturato complessivo di 2,2 miliardi di euro, in parte derivanti dalle produzioni per l’aerospazio; e un’altra decina sta valutando l’ingresso nella rete, nata solo tre anni fa, ma già parte a pieno titolo del Ctna, il Cluster tecnologico nazionale dell’aerospazio, che raggruppa i 13 distretti italiani.
Corriere del Veneto

Addestratori a Kiev. La Nato sta considerando un piano per mandare istruttori militari in Ucraina, allo scopo di accelerare l’addestramento delle nuove reclute e tenerle più vicine al fronte, dove verranno impiegate. Lo rivela il New York Times, spiegando che lo scopo è mettere Kiev in condizione di difendersi meglio dall’offensiva che la Russia sta lanciando da settimane, soprattutto nelle regioni nord-orientali del Paese aggredito.
Paolo Mastrolilli su Repubblica

L’IA una grande risorsa. Il presidente del Comitato Leonardo, Sergio Dompé, ha sottolineato l’importanza dell’intelligenza artificiale per il Made in Italy, evidenziando che la rapida evoluzione tecnologica offre nuove opportunità alle imprese italiane, soprattutto in termini di marketing e gestione clienti. L’IA ha già avuto un impatto significativo nel settore farmaceutico, riducendo i tempi di ricerca del 90%, e si prevede che possa creare fino a 900 mila posti di lavoro. Per capitalizzare questi benefici, è essenziale orientare i giovani verso settori in rapida evoluzione e investire nella loro formazione.
_Andrea Ducci sul Corriere della Sera _

IA per un’azienda su quattro. il rapporto realizzato da Minsait e dall’Università Luiss Guido Carli, che verrà presentato oggi al Campus di Viale Pola a Roma, racconta come soltanto un’azienda su quattro abbia definito un piano di sviluppo. La maggior parte delle imprese non sa ancora come applicare l’Intelligenza Artificiale nello sviluppo del proprio business. Ritardo o incertezza nell’affrontare la nuova rivoluzione?
Luca Benecchi su Il Sole 24 Ore

Anche l’IA discrimina. Secondo Amalia Ercoli Finzi, persino l’intelligenza artificiale tende a discriminare le donne. La parità, soprattutto nelle discipline Stem, è una questione culturale che riguarda sia uomini che donne. “Gli uomini non devono stare a guardare che si arrivi alla parità di genere. La parità si realizzerà solo se tutti – uomini, donne e persone di ogni provenienza — daranno una mano perché succeda.
*Intervista di marika Ikonomu su Domani_

Fincantieri verso la transizione. Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, ha evidenziato l’importanza di un approccio sistemico per la decarbonizzazione del settore navale, che contribuisce significativamente al PIL europeo. Durante l’evento “Accelerating the Transition in the Maritime and Aviation Sectors”, ha annunciato che Fincantieri ha già ridotto le emissioni del 50% e punta a realizzare la prima nave a zero emissioni entro il 2035. Mauro Micillo di Intesa Sanpaolo ha sottolineato la necessità di decarbonizzare i trasporti, in particolare l’aviazione e il trasporto marittimo, che insieme rappresentano il 30% delle emissioni dei trasporti nell’UE.
Emma Bonotti su MF

ECONOMIA

Privatizzazioni, primo step. Con la cessione di quasi 92 milioni di azioni Eni per poco meno di 1,4 miliardi comunicata mercoledì, il piano di privatizzazioni avviato lo scorso anno dal Governo arriva a quota 3 miliardi. La fetta più consistente attesa dall’operazione riguarda Poste Italiane. Resta lontano l’obiettivo del Governo: 21 miliardi dalle cessioni entro il 2027. Al netto delle eventuali mosse su Poste e su ulteriori tranche di Mps, le alternative non sono molte. Teoricamente, infatti, lo Stato ha quote di peso anche in altre partecipate considerate appetibili come Leonardo (30,2%), ma è improbabile che si decida di andare sotto quella soglia per un asset considerato strategico per la difesa. Stesso ragionamento sembra valere anche per l’Enel.
Celestina Dominelli su Il Sole 24 Ore

Sanzioni. Il decreto sulle nuove sanzioni fiscali è atteso in Cdm lunedì per l’esame definitivo ma le nuove sanzioni scatteranno per le violazioni commesse dal 1 settembre. Lo ha annunciato il viceministro Maurizio Leo. In arrivo anche ritocchi al concordato sulle perdite. Per le semplificazioni, secondo Maria Elisabetta Alberti Casellati, si punta a partire da attività produttive, ambiente, scuola e disabilità.
Giovanni Parente e Patrizia Maciocchi su Il Sole 24 Ore

Fiducia al Superonus. ll centrodestra si ricompatta e il Senato approva la fiducia al decreto sul Superbonus con 101 voti a favore e 64 contrari ed entro il 28 maggio dovrà essere approvato anche dalla Camera. Ma il ministro Luca Ciriani annota che i «numeri non lasciano dubbi né interpretazioni: non c’è nessun problema politico e la maggioranza non è mai stata in discussione, né il Governo». Antonio Tajani, ribadisce «le molte perplessità» del suo partito.
Marco Cremonesi su Il Sole 24 Ore

L’offensiva di Tajani. La maggioranza è uscita viva dalla prova della fiducia. Tutti i partiti del centrodestra hanno votato sì, come era normale che fosse, ma la fatica per approvare il decreto Superbonus è stata molto maggiore del previsto. Lo sfogo del capogruppo del Carroccio al Senato Massimiliano Romeo “Se la Lega avesse fatto solo la metà di quello che ha fatto Forza Italia, avrebbero dato tutti addosso a Salvini dandogli dell’irresponsabile”. Dichiarazione che svela non soltanto la diversità di trattamento verso i partiti che compongono il governo, ma anche lo stupore per l’offensiva portata avanti da Forza Italia.
Francesco Olivo su La Stampa

Fondazioni sotto la lente. “Non può sottacersi il permanere della insufficiente dotazione di risorse umane e strumentali destinate alle complesse attività di controllo». È il refrain delle note conclusive delle ultime cinque relazioni presentate tra il 2020 e il 29 aprile scorso, a cavallo di due legislature, dalla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici. Un grido d’allarme ripetutamente lanciato ai presidenti di Camera e Senato in carica, che è però rimasto sostanzialmente inascoltato.
Riccardo Ferrazza, Andrea Gagliardi e Marco Rogara su Il Sole 24 Ore

Crt senza speranza Palenzona, destituito in seguito a un colpo di scena interno all’organizzazione, critica la gestione della situazione e la mancanza di una vera classe dirigente a Torino, sostenendo che chi arriva da fuori viene espulso. Nonostante la sua caduta, Palenzona rimane impegnato in altre attività e riflette sulla sua fine alla Crt, che attribuisce a scelte indipendenti come la nomina di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo alla fondazione per l’arte contemporanea.
Francesco Spini su La Stampa

Ex Ilva. Dopo i sindacati, i grandi clienti.Il Governo ha tracciato le linee del rilancio ex Ilva in un incontro che si è svolto al ministero delle Imprese e del made in Italy con una ventina di aziende tra cui le partecipate statali Fincantieri, Snam, Fs, Leonardo. L’obiettivo è costruire un asse per delineare i fabbisogni degli utilizzatori e tarare di conseguenza l’incremento produttivo di Acciaierie d’Italia, in amministrazione straordinaria in attesa di un nuovo investitore privato.
Carmine Fotina su Il Sole 24 Ore

DAL MONDO

Allarme disinformazione. Maggiori misure di sicurezza e teorie del complotto. Rischio di emulazione e disinformazione. Questo lo scenario che spaventa l’Europa dopo l’attentato al premier populista slovacco Robert Fico, sempre in gravi condizioni. Un fatto così non accadeva da vent’anni. «Nel giro di poche ore, decine di migliaia di utenti dei social media hanno attribuito la responsabilità delle violenze a una combinazione di agenti dell’Ue e dell’Ucraina», ha denunciato l’Atlantic Council. La testimonianza del polacco Tusk e l’allarme: «Io minacciato di morte».
_Francesca Basso su Il Corriere della Sera _

Propaganda russa. L’attentato al primo ministro slovacco Robert Fico è stato immediatamente sfruttato dalla propaganda russa per accusare l’Europa di russofobia e diffondere la teoria di una connessione ucraina nell’attacco. Dmitrij Medvedev, ex presidente russo, ha utilizzato l’incidente per attaccare l’Europa, suggerendo che l’attentato è il risultato di una politica ostile nei confronti della Russia. La narrazione è stata amplificata da politici e troll che hanno diffuso false informazioni, inclusa la voce non veritiera che la moglie dell’attentatore fosse ucraina.
Rosalba Castelletti su Repubblica

Promessa di collaborazione. Vladimir Putin e Xi Jinping hanno giurato ieri di lavorare insieme contro le pressioni “distruttive e ostili” degli Stati Uniti e di approfondire i legami che hanno sostenuto l’invasione russa dell’Ucraina. Il presidente cinese ha accolto il suo omologo russo, arrivato a Pechino prima dell’alba, nella Grande Sala del Popolo per due giorni di incontri volti a sottolineare il rapporto tra i leader e a rafforzare il sostegno della Cina all’economia russa in guerra.
Joe Leahy e Max Seddon su Financial Times

Prima l’economia. Nonostante la dimostrazione di unità contro la pressione degli Stati Uniti, la Cina non vuole danneggiare i suoi legami commerciali con gli USA e l’UE, che sono vitali per la sua economia. Le relazioni economiche tra Russia e Cina sono forti, con un interscambio dominato dallo yuan cinese, ma Pechino agisce con prudenza, soprattutto a causa delle possibili sanzioni occidentali sulle banche che gestiscono transazioni per forniture dual-use. La Russia, nel frattempo, cerca di rafforzare la collaborazione nel settore militare, come dimostra la presenza di figure chiave economiche e finanziarie nella delegazione di Putin.
_Guido Santevecchi su Il Corriere della Sera _

Caschi blu a Gaza. La Lega Araba ha proposto l’invio di caschi blu dell’Onu a Gaza e una conferenza internazionale di pace per risolvere il conflitto israelo-palestinese. Durante un vertice in Bahrein, i leader arabi hanno espresso il desiderio di una forza di pace internazionale in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza per stabilire le basi di uno Stato palestinese. Il presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, ha ricevuto sostegno per la conferenza di pace, mentre la Lega Araba ha chiesto alle fazioni palestinesi di unirsi sotto l’OLP.
Paolo Brera su Repubblica

ITALIA

I diritti valgono per tutti. Mattarella sfida la protesta degli studenti alla Sapienza: «L’Italia contrasta sempre le violenze, dalla Palestina all’Iran». E avverte: «Il peggiore potere vuole gli atenei isolati». Tensione fuori dell’edificio, i manifestanti pretendono un incontro. Cori, assalti e la minaccia: «Pagherai tutto».
Mario Ajello su Il Messaggero

Duello vietato. Il previsto duello televisivo tra Giorgia Meloni e Elly Schlein, fissato per il 23 maggio, è stato annullato a causa del rifiuto di quattro partiti di partecipare, rendendo impossibile l’organizzazione dell’evento su qualsiasi rete televisiva. L’AGCOM ha chiarito che un confronto diretto è legittimo solo con l’accettazione della maggioranza dei gruppi parlamentari, ma Forza Italia, Azione, Avs e MSS si sono opposti. Nonostante le proposte alternative di Mentana e Sky per un confronto più ampio, Fratelli d’Italia ha rifiutato, insistendo che Meloni non parteciperà a dibattiti televisivi.
Giovanna Vitale su Repubblica

Assalto alle Regioni. Giorgia Meloni punta a espandere l’influenza del suo partito nelle regioni italiane, nonostante la coalizione di centrodestra sia guidata da partiti con più governatori. FdI mira all’Emilia Romagna, una regione storicamente di sinistra, e considera un candidato ideale una donna imprenditrice, non necessariamente iscritta al partito. La Liguria e l’Umbria sono altre regioni in cui potrebbero tenersi elezioni anticipate, mentre il Veneto è un altro obiettivo di FdI, nonostante la Lega di Matteo Salvini possa rivendicare la regione.
Federico Capurso su La Stampa

Sto con Segre. Elena Cattaneo, senatrice a vita e biologa di fama internazionale, esprime preoccupazione per la riforma costituzionale proposta da Giorgia Meloni, temendo che possa portare a un premierato con poteri eccessivi, in grado di dominare il Parlamento e gli organi di garanzia. Cattaneo sostiene che tale riforma potrebbe compromettere l’equilibrio istituzionale e la rappresentanza democratica, riducendo il Parlamento a un ente subordinato al premier. La senatrice sottolinea l’importanza di mantenere gli equilibri costituzionali e critica l’idea di un leader unico come soluzione alla litigiosità partitica.
Maria Rosa Tomasello su La Stampa

Estraneo ai fatti. Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, si trova agli arresti domiciliari con accuse di corruzione e falso, e si sta preparando a difendersi. Afferma di essere innocente e vuole essere interrogato il prima possibile, ma l’interrogatorio è previsto per il 27 o 28 maggio. Le indagini includono anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, e la questione di un contributo di 57 milioni di euro per una diga foranea. Toti sostiene di non aver agito per favorire l’imprenditore Aldo Spinelli e intende dimostrare la sua estraneità ai fatti.
Marco Imarisio su Il Corriere della Sera

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