Rottamazione-ter e Saldo e stralcio: slitta al 9 maggio il termine per pagare

di Mario Tosetti

Sul sito dell’ Agenzia delle entrate-Riscossione sono state pubblicate le risposte alle domande più frequenti (Faq) sulle novità introdotte dalla legge di conversione del decreto “Sostegni-ter” (Legge n. 25/2022), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28 marzo 2022. Il provvedimento ha definito un nuovo calendario per le scadenze della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e stralcio” delle cartelle, “per andare incontro ai contribuenti che non sono riusciti a pagare le rate 2020 e 2021 entro il termine del 9 dicembre scorso” spiega l’Agenzia.

Sulla base delle modifiche introdotte dal Parlamento, i contribuenti manterranno i benefici se il versamento delle rate viene effettuato entro il 30 aprile  per le rate originariamente in scadenza nel 2020; entro il 31 luglio per le rate del 2021; ed entro il 30 novembre per quelle del 2022. Tuttavia, se si prendono in considerazione i cinque giorni di tolleranza ed i festivi il termine del 30 aprile slitta di fatto al 9 maggio.

Lo stesso vale anche per le altre scadenze menzionate ma, l’Agenzia delle Entrate sottolinea che qualora si tratti di versamenti effettuati oltre il termine o per importi parziali decadranno i benefici della misura agevolata e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sull’intero ammontare dovuto.

Perchè il versamento sia effettuato validamente occorrerà utilizzare i bollettini inviati dall’Agenzia delle entrate-Riscossione recanti la data dell’originaria scadenza delle rate oppure si può richiedere nuovamente l’invio dei bollettini attraverso il sito internet www.agenziaentrateriscossione.gov.it. Per quanto riguarda il pagamento è possibile versare quanto dovuto tramite la propria banca, attraverso gli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con il proprio internet banking, recandosi agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa. Si può pagare anche direttamente agli sportelli ma esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione “Trova lo sportello e prenota”. Inoltre, l’Agenzia ricorda che è possibile effettuare il versamento mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili -cosiddetti crediti certificati- maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione.

La dei termini riguarda complessivamente oltre 530.000 contribuenti. La prima Regione per numero di interessati è il Lazio, seguono Campania e Lombardia.
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