Saipem: nuovo contratto per acquedotto dal 350mln in Cile e Messico

di Ennio Bassi

Continua la crescita di Saipem come global solution provider operante fuori dal mondo dell’Oli&Gas. La società guidata da Stefano Cao si è appena aggiudicata due nuovi contratti in Cile e in Messico per un valore complessivo di circa 350 milioni di dollari. La società ha siglato un nuovo contratto nel segmento Engineering & Construction onshore per attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e commissioning nello sviluppo di un impianto di dissalazione e trasporto dell’acqua nel nord del Cile.

Il progetto fornirà acqua desalinizzata per 20 anni a una miniera di rame. Le attività prevedono, per la parte Saipem, la realizzazione di un sistema di condotte, della lunghezza di 155 chilometri, per il trasporto dell’acqua dall’impianto di dissalazione alla miniera, situata a 1.710 metri sul livello del mare.

Saipem ha anche acquisito nuovi contratti in Messico assegnati da Pemex Transformación Industrial, società controllata della compagnia petrolifera nazionale Petroleos Mexicanos, per l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione, il commissioning e l’avvio di due unità per una raffineria nel Minatitlan, situata nella parte orientale del paese. Il valore complessivo delle su indicate acquisizioni è di circa 350 milioni di dollari.

Stefano Cao, amministratore delegato di Saipem, ha spiegato che “l’aggiudicazione di questo nuovo contratto è una conferma della strategia di diversificazione delle attività intrapresa da Saipem e un segnale della fiducia nell’elevata qualità dei servizi e nella solida esperienza che Saipem vanta nella costruzione in aree remote ed impervie”.

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