Starmer ha ospitato i leader europei: “E’ l’inizio di un reset delle relazioni con l’UE”

Il neo premier britannico ha espresso il desiderio di lavorare con Ursula von der Leyen, recentemente rieletta presidente della Commissione UE, per ristabilire solide relazioni tra l’Unione e il Regno Unito

Al suo primo vertice europeo, Sir Keir Starmer ha ottenuto una crescente considerazione internazionale, segnando l’inizio di un riavvicinamento significativo del Regno Unito all’Europa dopo la Brexit. Durante il vertice, Starmer ha avuto un incontro bilaterale con Giorgia Meloni, esprimendo il desiderio di mantenere e rafforzare le relazioni storiche e privilegiate tra il Regno Unito e l’Italia, ereditate dal suo predecessore, Rishi Sunak. Ha lodato Sunak per la sua correttezza e comportamento da vero statista, anche dopo la sconfitta elettorale.

Un Successo Diplomatico

Starmer ha dichiarato che il vertice è stato un successo, sottolineando come il Regno Unito sia tornato a giocare un ruolo di primo piano sulla scena internazionale. Ha ospitato 44 leader europei al Blenheim Palace, luogo di nascita di Winston Churchill, per l’European Political Community, affermando l’inizio di un “reset” nelle relazioni con l’Unione Europea.

Priorità del Governo: Sicurezza e Cooperazione

La sicurezza europea è una delle massime priorità per il governo di Starmer. Ha ribadito l’importanza della cooperazione con i partner europei per proteggere i confini, promuovere la crescita economica e difendere le democrazie. Ha sottolineato la necessità di un accordo migliore con l’Unione Europea che includa commercio, istruzione, ricerca e sicurezza. Starmer ha espresso il desiderio di lavorare con Ursula von der Leyen, recentemente rieletta presidente della Commissione UE, per ristabilire solide relazioni tra l’Unione e il Regno Unito.

Sostegno all’Ucraina

Starmer ha confermato il pieno sostegno all’Ucraina, dichiarando che il Regno Unito fornirà assistenza militare, economica ed energetica per tutto il tempo necessario. Ha condannato i viaggi di Viktor Orbán a Mosca e Pechino, criticandolo per aver cercato soluzioni a spese dell’Ucraina e dell’Europa.

Impegno Umanitario e Gestione dei Migranti

Starmer ha annunciato uno stanziamento iniziale di 80 milioni di sterline per sostenere lo sviluppo dei paesi più poveri e limitare i flussi migratori. Ha evidenziato la cooperazione con i paesi europei attraverso piattaforme come Europol per combattere il traffico di esseri umani. Inoltre, ha suggerito la possibilità di adottare un modello più “soft” per il ricollocamento dei migranti, come quello dell’Albania adottato dall’Italia, abbandonando i piani del precedente governo per la deportazione in Ruanda.

Sfide Politiche e Critiche a Orbán

Durante il vertice, anche il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, hanno partecipato. Zelensky ha criticato Orbán per le sue visite a Putin e Xi Jinping senza mandato da Bruxelles, sostenendo che tali azioni vanno contro l’interesse comune europeo. Starmer, quando interrogato su Orbán, ha evitato dettagli specifici ma ha ribadito l’importanza della trasparenza e della cooperazione internazionale sotto un cielo sereno a Blenheim Palace.

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