Taiwan, visita a sorpresa di una delegazione Usa

La Presidente Tsai Ing-wen: “Pianificata la cooperazione tra la Guardia Nazionale Usa e le forze armate di Taipei”. La decisione arriva dopo le parole di Joe Biden su un possibile intervento militare in caso di attacco della Cina

di Matteo Meloni

La visita a sorpresa a Taiwan di una delegazione del Congresso degli Stati Uniti, capeggiata dalla Senatrice democratica dell’Illinois Tammy Duckworth, è stata l’occasione perfetta per la Presidente Tsai Ing-wen per riconfermare il desiderio di Taipei di maggiori legami con Washington a livello sia difensivo che economico, nonostante la Casa Bianca non abbia inserito l’isola nella lista di Paesi invitati a partecipare all’Indo-Pacific Economic Framework for Prosperity, e la frenata arrivata all’indomani delle parole pronunciate da Joe Biden sull’intervento militare in caso di attacco della Cina.

“Speriamo in una sempre più profonda e vicina cooperazione con gli Stati Unti a livello di sicurezza regionale”, ha detto Tsai incontrando la delegazione statunitense. “Nel prossimo futuro, vogliamo che Taiwan e gli Usa lavorino insieme per avanzare verso lo sviluppo di piani concreti, che possano rafforzare la nostra partnership economica”, ha aggiunto la Presidente, in un chiaro ed evidente messaggio rivolto a Washington che, spesso e volentieri, sfrutta le velleità indipendentiste dell’isola nel linguaggio di contrasto verso la Cina. Pechino, tramite il Portavoce del Ministero degli Esteri Zhao Lijian, ha ricordato che “continuerà a prendere forti misure per la salvaguardia della sovranità nazionale e l’integrità territoriale”.

E infatti, proprio nel corso della visita della Senatrice Duckworth, 30 aerei militari del Partito comunista cinese, tra cui 22 jet da combattimento, hanno fatto incursione nello spazio aereo taiwanese, in una pratica risposta alle intenzioni sia di Taipei che di Washington. Duckworth, ex militare e reduce della guerra d’invasione statunitense in Iraq, ha un ruolo chiave a livello legislativo, promotrice del rafforzamento del Taiwan Security Act (mai entrato in vigore) che, a suo dire, sta ricevendo un forte sostegno bipartisan tra democratici e repubblicani.

“C’è una lunga fila di persone pronte a firmare, tutte appartenenti al Comitato per i Servizi Armati”, ha commentato la Senatrice. Per il repubblicano Dan Sullivan, la visita “è l’ennesima dimostrazione del continuo impegno verso i nostri amici e partner in un’area del mondo decisiva, ed evidenzia come la presenza degli Stati Uniti negli ultimi decenni sia stata determinante nello sviluppo della sicurezza, della prosperità e della democrazia in tutta la regione indo-pacifica”.

Nella delegazione del Congresso presente anche il Direttore dello US National Guard’s State Partnership Program: Duckworth ha sottolineato che è in programma lo studio per la cooperazione e l’interoperabilità con le forze armate locali. La stessa Presidente Tsai ha annunciato che la pianificazione dei lavori è in corso d’opera.

Testo e foto pubblicati per gentile concessione di Eastwest, magazine di geopolitica diretto da Giuseppe Scognamiglio www.eastwest.eu

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