Continuano i licenziamenti dei dipendenti di Twitter da parte di Elon Musk. Secondo quanto riporta Bloomberg i settori presi di mira sono quelli che si occupavano di moderazione dei contenuti e dell’unità che vigila sui post che contengono parole vietate o che incitano all’odio. La direzione nega
di Mario Tosetti
Da quando Elon Musk ha preso il timone i Twitter si sono susseguiti continui tagli del personale, da ultimo nelle sedi di Dublino e Singapore.
Secondo quanto riporta Bloomberg, Elon Musk ha operato profondi tagli al personale di Twitter. In totale i dipendenti licenziati sono stati circa 5.000 e per i 7.500 dipendenti confermati dalla nuova direzione è stato istituito un ambiente di lavoro “hardcore”. Nella sola giornata del 6 gennaio ha licenziato una dozzina di dipendenti che si occupavano di moderazione dei contenuti e dell’unità che vigila sui post che contengono parole vietate o che incitano all’odio.
Il profondo rinnovamento del personale di Twitter è stato confermato da Ella Irwin, capo della fiducia e della sicurezza di Twitter, ha confermato che diversi membri delle squadre sono stati licenziati. Tuttavia, ha negato esplicitamente che nella scelta del personale da licenziare siano stati presi di mira in particolare i settori nominati da Bloomberg. In una e-mail di risposta la Irwin ha confermato l’eliminazione da parte di Twitter di ruoli in aree della società è dovuta al fatto che per la direzione non hanno ottenuto un “volume” tale da giustificare il supporto continuo.
(Associated Medias)- Tutti i diritti sono riservati