Ue, nasce un terzo gruppo per l’ ultradestra in seno al Parlamento europeo

Questo gruppo, ancora più radicale rispetto ai già esistenti Conservatori e riformisti europei  e ai “Patrioti per l’Europa” sarà guidato principalmente dai tedeschi dell’AfD

Oggi al Parlamento europeo è stato ufficialmente costituito un nuovo gruppo politico di destra, denominato “Europa delle nazioni sovrane”. Questo gruppo, ancora più radicale rispetto ai già esistenti Conservatori e riformisti europei (guidati dai Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni) e ai “Patrioti per l’Europa” (che includono Lega, Rassemblement National, Fidesz e altri partiti nazional-populisti europei), sarà guidato principalmente dai tedeschi dell’AfD. René Aust, eurodeputato dell’AfD, è stato nominato presidente della nuova formazione.

Esclusione dalla Maggioranza Europea

Nonostante la formazione di questo nuovo gruppo, è chiaro che resteranno fuori dalla futura maggioranza europea. La strategia di isolamento degli estremisti è già in atto, e sia Ursula von der Leyen che Giorgia Meloni affrontano pressioni per mantenere i Conservatori e riformisti europei (ECR) ai margini della coalizione. I liberali di Renew e i Verdi, i cui voti sono cruciali per la rielezione di von der Leyen, hanno chiarito la loro posizione: il gruppo ECR, e in particolare i polacchi di Diritto e Giustizia, non dovranno essere inclusi nella maggioranza.

Dichiarazioni di von der Leyen

Durante un incontro prolungato con la delegazione di Renew, Ursula von der Leyen ha dichiarato che non ci sarà una cooperazione strutturale con il gruppo ECR. Questa dichiarazione non esclude però la possibilità di accordi occasionali con Meloni e i suoi alleati, né che i voti di Fratelli d’Italia possano convergere su di lei.

Il Ruolo dei Verdi

I Verdi, invece, sono pronti a sostenere la maggioranza, ma valuteranno attentamente il programma che von der Leyen presenterà al Parlamento europeo. I co-presidenti dei Verdi UE, Bas Eickhout e Terry Reintke, hanno dichiarato che attendono di vedere gli impegni della presidente-ricandidata sul fronte della transizione ecologica e della giustizia sociale prima di prendere una decisione definitiva.

Prospettive Future

La rotta sembra tracciata: il Partito Popolare Europeo (PPE) ha chiarito durante la campagna elettorale di voler dialogare con i partiti pro-Ucraina, pro-UE e pro-Stato di diritto. I Verdi, Renew e i socialisti e democratici sembrano destinati a formare la nuova maggioranza europea, escludendo i gruppi più radicali e controversi.

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