/

USA: Indagine sulla Trump Organization per i reati di evasione fiscale e frode bancaria

di Carlo Longo

Le indagini sulla Trump Organization,la  holding che raccoglie centinaia di attività economiche della famiglia Trump -soprattutto immobiliari, dagli hotel ai campi da golf, ma anche transazioni finanziarie- non sono solo di natura civile ma anche penale. L’indagine è stata aperta a seguito delle accuse dell’ex avvocato di Trump, Michael Cohen che nel 2019 ha testimoniato di fronte al Congresso dichiarando che Trump ha deliberatamente mentito in atti ufficiali sul suo patrimonio, così da ottenere agevolazioni fiscali e condizioni di credito vantaggiose.

Il Procuratore dello Stato di New York, Letitia James, attraverso il portavoce Fabien Levy ha affermato “Abbiamo notificato alla Trump Organization che l’indagine su questa organizzazione non è più esclusivamente di natura civile” e  che gli atti compiuti avverso il gruppo di aziende controllato dalla famiglia dell’ex presidente Usa, Donald Trump, saranno coordinata“insieme al procuratore di Manhattan” Cyrus Vance.

Vance, un democratico, già nel 2018 aveva intrapreso un’indagine inizialmente incentrata sui pagamenti effettuati, prima delle elezioni presidenziali del 2016, a due presunte amanti dell’ ex Presidente Usa. L’indagine, però, adesso assume i connotati del reato di evasione fiscale e frode bancaria.  Si svolge a porte chiuse davanti a un gran giurì e sembra che stia procedendo dopo l’acquisizione, a marzo, degli ultimi otto anni di dichiarazioni dei redditi di Donald Trump. Trump, che ha lasciato la Casa Bianca a gennaio, nega ogni illecito e ha definito le indagini “una continuazione della più grande caccia alle streghe politica nella storia del nostro Paese”

 

(Associeted Medias) – Tutti i diritti sono riservati