di Corinna Pindaro
La campagna vaccinale prosegue e adesso è la volta degli over 40. La comunicazione arriva da Francesco Paolo Figliuolo, Commissario Straordinario per l’Emergenza Coronavirus, diramata in una circolare destinata alle amministrazioni locali. Occorre però tenere presente che non tutte le regioni proseguono alla stessa velocità, in molte regioni ancora non è stato completato il ciclo vaccinale alle categorie fragili.
Nino Cartabellotta, presidente di Gimbe, in un’intervista all’ANSA ha sottolineato: “Il 9,1% degli over 80 non ha ancora ricevuto nemmeno la prima dose, la percentuale sale al 23,1% della fascia 70-79 e al 42,4% per quella 60-69 anni”. Il divario si acuisce guardando con attenzione allo status delle diverse regioni. Il Veneto, ad esempio, ha aperto le vaccinazioni alla fascia 40-49 anni e ha già annunciato che terminata tale fascia procederà a vaccinare senza affidarsi a target di età. In Veneto, peraltro, l’80% degli over 80 ha già ricevuto entrambe le dosi necessarie alla copertura del vaccino. In Emilia Romagna la percentuale degli over 80 già vaccinati si attesta sull’ 87,6%.
La tentazione di aprire agli over 40, pur non avendo coperto sufficientemente le altre fasce di età ed in particolare quelle fragili, ha travolto però quasi tutte le regioni. In Sicilia, ad esempio, si registrano le percentuali peggiori per quanto riguarda la copertura degli anziani: solo il 69 % ha ricevuto la prima dose e appena il 53.9% ha completato entrambe le dosi. Eppure la Sicilia dopo i 50enni annuncia di voler aprire le vaccinazioni anche alla fascia over 40. Situazione non dissimile in Calabria dove solo il 60% delle persone con più di 80 anni ha ricevuto entrambe le dosi. In Campania solo il 67.8% della popolazione over 80 ha ricevuto entrambe le dosi ma le vaccinazioni agli over 40 sono aperte già da giorni. Situazione analoga anche in Abruzzo dove solo il 65,4% ha completato il ciclo vaccinale ma che dal 17 Maggio ha aperto agli over 40. Dal Lazio arriva la proposta di vaccinare i maturandi 2021 “Entro il 2 Giugno faremo un open day nel Lazio per vaccinare gli studenti che affronteranno gli esami di Maturità”, ha affermato Alessio D’amato, l’Assessore della Sanità del Lazio.
Ad ogni modo si guarda la situazione della penisola con approccio globale più di mezzo milione di persone di età superiore ad 80 anni non ha ancora ricevuto la prima dose. In proposito Cartabellotta avverte “Ecco perchè pur di fronte al netto miglioramento in atto non avendo ancora chiaro il reale impatto dell’Italia tutta gialla sulla curva epidemiologica è fondamentale rispettare la gradualità nelle riaperture senza imprudenti salti in avanti. Gradualità che, insieme al completamento della copertura vaccinale negli over 60 e al rigoroso rispetto delle misure individuali rappresenta la chiave per affrontare questa fase della pandemia.
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