2 Giugno 2021, una Festa della Repubblica che profuma di rinascita e ripresa

2-giugno-2021

di Emilia Morelli

2-giugno-2021Una Festa della Repubblica che, finalmente dopo oltre un anno, profuma di rinascita e di ripresa economica.  Sergio Mattarella ha celebrato le consuete cerimonie per la festa del 2 Giugno commentando con orgoglio quanto l’Italia abbia dimostrato di essere un “paese forte e coeso”.

Anche quest’anno, a causa della pandemia, si sono tenute in forma ridotta le celebrazioni che, ogni anno, ricordano il referendum del 1946 in cui gli Italiani scelsero la forma di governo repubblicana e bandirono la Monarchia. Come di consueto alle 10 della mattina del 2 Giugno, il Presidente della Repubblica ha reso omaggio al Milite ignoto e deposto una corona d’alloro sull’Altare della Patria prima del passaggio delle Frecce Tricolore. Ugualmente a quanto accaduto lo scorso anno, invece, si è rinunciato all’apertura del Giardini del Quirinale al pubblico e alla parata militare su Via dei Fori Imperiali.

“La Repubblica, in questi anni ha rafforzato costantemente il proprio prestigio con una autorevole partecipazione alle Organizzazioni internazionali, dalle Nazioni Unite, all’Alleanza Atlantica, alla Unione europea, di cui è stata fondatrice ed è convinta e attiva sostenitrice. A questo sforzo hanno contribuito in maniera significativa le Forze Armate, legate alle Istituzioni della Repubblica e alla sua Costituzione dallo speciale giuramento di fedeltà. Ad esse va la riconoscenza del Paese per la dedizione al servizio e il valore dimostrati anche nella complessa e delicata situazione emergenziale che minaccia la nostra salute, il nostro benessere e il libero esplicarsi delle nostre esistenze”, ha dichiarato Mattarella nel messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, in occasione della Festa della Repubblica, aggiungendo “Rinnovo, con particolare commozione, la gratitudine del popolo italiano a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per l’Italia e alle loro famiglie costrette a convivere con un dolore incolmabile”.

 “Questo 2 giugno a Roma è accompagnato da una presenza di cittadini molto bella, che rappresenta la volontà degli italiani di riappropiarsi della loro vita, di riprendere le loro abitudini, riacquistare gli spazi di socialità, sempre con prudenza” ha commentato il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, a margine delle celebrazioni.

Alle 19 della giornata del 2 Giugno è prevista una conferenza del Presidente del Consiglio Mario Draghi e alle 19.30 dal Cortile del Quirinale Mattarella pronuncia il suo discorso di chiusura delle celebrazioni per il 2 Giugno. Discorso molto importante anche perchè l’ultimo del suo settennato come Presidente della Repubblica.

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