Il totale delle risorse PNRR ottenute finora dall’Italia a circa 102 miliardi di euro, corrispondenti a oltre la metà delle risorse totali del Piano

di Mario Tosetti

L’Unione Europea ha liberato oggi l’atteso quarto pagamento del Pnrr, pari a 16.5 miliardi di euro, all’Italia. La remunerazione, annunciata tramite un comunicato da Palazzo Chigi, è frutto del raggiungimento di 28 obiettivi predeterminati. Questi si riferiscono ad iniziative vitali per l’avanzamento delle riforme nel campo della giustizia e della pubblica amministrazione, accanto a riforme cruciali nei settori dell’inclusione sociale e degli appalti pubblici.

Gli investimenti principali, afferma il comunicato di Palazzo Chigi, si riferiscono alla digitalizzazione, con un particolare accento sulla transizione dei dati delle pubbliche amministrazioni locali verso il cloud, lo sviluppo dell’industria spaziale, l’idrogeno verde, i trasporti, la ricerca, l’istruzione e le politiche sociali.

Secondo il comunicato, “come preannunciato dalla presidente del Consiglio Meloni il versamento della quarta tranche è stato effettuato entro il 2023” e porta il totale delle risorse PNRR ottenute finora dall’Italia a circa 102 miliardi di euro, corrispondenti a oltre la metà delle risorse totali del Piano. Questo evidenzia i formidabili progressi compiuti dall’Italia nel conseguimento delle misure previste.

In base alle disposizioni del Piano recentemente aggiornate dal Consiglio Ue, il Governo di Giorgia Meloni proseguirà con l’implementazione completa e tempestiva del PNRR, nel contesto di una costante e stretta collaborazione con la Commissione europea.

Il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha espresso grande soddisfazione per il pagamento e ha enfatizzato l’adempimento dell’impegno del Presidente Meloni e del Governo di ricevere i fondi entro la fine del 2023.

Al di là dell’Italia, la Commissione Europea ha effettuato pagamenti anche a Germania, Grecia, Portogallo, Slovacchia e Slovenia, nel quadro dei rispettivi Pnrr. Gli importi dei pagamenti variano a seconda dei diversi obiettivi raggiunti e dei rispettivi piani di recupero e resilienza di ciascun paese. Ad esempio, la Germania ha ricevuto un pagamento di 4 milioni di euro, mentre la Grecia ha ricevuto il terzo pagamento di 3.64 miliardi di euro. Inoltre, la Slovenia ha ricevuto un pagamento di 225.91 milioni di euro, più un supporto rimborsabile di 310.09 milioni di euro.

(Associated Medias)- Tutti i diritti sono riservati