di Carlo Longo
“Serve un’Alleanza forte militarmente e politicamente. Sono convinto che il rafforzamento dell’Unione europea” nella difesa “basato sulla complementarietà con la Nato e la condivisione delle risorse militari, fornirà un contributo prezioso e qualificato al processo di rafforzamento dell’Alleanza, alla solidità dell’indispensabile rapporto transatlantico”, ha commentato così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presente al Comando Jfc Naples della Nato in occasione del 70 esimo anniversario della presenza dell’organizzazione in Italia.
Mattarella ha, inoltre, ribadito l’importanza dell’Alleanza Atlantica in Italia, definendola una “pietra angolare della politica di sicurezza, nel coordinamento in maniera sempre più ampia e proficua con una Unione europea che intende contribuire in modo efficace alla stabilità e alla affermazione dei principi dello Stato di diritto”.
In occasione del 70esimo anniversario il Presidente della Repubblica ha riconosciuto l’importante valore ricoperto dal Comando Nato con sede a Napoli. “Questo comando ha accompagnato l’Italia nella sua presenza nell’Alleanza. E’ un cardine della difesa collettiva nel fianco sud dell’Alleanza. Una conferma della capacità della Nato di evolversi e rivolgere uno sguardo nuovo alle nuove sfide. Sempre più evidente l’importanza dei principi dell’Alleanza, libertà, rispetto e comprensione reciproca tra popoli e rispetto per le differente culture. I risultati sono evidenti e straordinari: primo fra tutti i 70 anni di pace nel continente europeo”, ha sottolineato il Capo dello Stato.
Alla cerimonia, accanto a Mattarella erano presenti il vicesegretario Nato, Mircea Geoana, il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, l’ammiraglio Robert Burke comandante del Comando interforze alleato di Napoli e comandante delle Forze navali Usa in Europa e in Africa. “L’Italia è un importante alleato Nato, caro presidente Mattarella, caro ministro Guerini, vi ringrazio per la vostra leadership, l’Italia ha un ruolo fondamentale nel preservare la sicurezza internazionale”, ha affermato, parlando in italiano, il vicesegretario Nato Mircea Geoana.
Uno sguardo volto al futuro ma con la consapevolezza del passato è quello del vicesegretario della Nato Mircea Geoana che, durante la cerimonia, ha chiosato “Dobbiamo guardare avanti e tenerci pronti a quanto potrebbe succedere in questo mondo così imprevedibile. Il piano Nato 2030 è un ambizioso programma per la nostra sicurezza futura, con un progetto strategico innovativo che sarà pronto per il summit di Madrid 2022” Geoana ha poi riconosciuto l’impegno militare dimostrato in Afganistan: “L’Italia è stato uno degli ultimi Paesi a lasciare l’Afghanistan lo scorso agosto e ha rivestito un ruolo di punta per l’evacuazione di molte persone dal Paese, compresi quasi 5mila afghani portandoli al sicuro”.
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