Ad un anno dall’ alluvione in Emilia Romagna solo lo 0,095% dei fondi è arrivata alle famiglie

Il generale Francesco Paolo Figliuolo, incaricato della gestione dei fondi per la ricostruzione, ha firmato ordini di pagamento per un totale di 213 milioni e 43 mila euro, principalmente destinati ai comuni e agli enti locali

A un anno dall’alluvione devastante che ha colpito l’Emilia Romagna e parte di

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Toscana, Umbria e Marche, la ricostruzione promessa è ancora lontana dall’essere realizzata. Mentre le infrastrutture sono state messe in sicurezza e le opere pubbliche necessarie sono state avviate, i progressi nel fornire sostegno ai privati sono stati estremamente limitati. Solo meno del 10% dei due miliardi e mezzo di euro stanziati dal governo per la ricostruzione è stato effettivamente speso.

Il generale Francesco Paolo Figliuolo, incaricato della gestione dei fondi per la ricostruzione, ha firmato ordini di pagamento per un totale di 213 milioni e 43 mila euro, principalmente destinati ai comuni e agli enti locali. Tuttavia, i fondi arrivati direttamente alle famiglie sono stati esigui: solo 24 ordini di pagamento per 21 famiglie, per un totale di 202.423,07 euro, che rappresentano appena lo 0,095% delle somme effettivamente distribuite.

Una delle principali difficoltà riscontrate è la complessità burocratica delle procedure di risarcimento. Le famiglie danneggiate devono accedere con lo SPID a specifiche sezioni dei siti regionali, caricare documenti digitali, compilare form e fornire un indirizzo PEC. Questa procedura può essere particolarmente ardua per chi vive in aree rurali o non ha familiarità con la tecnologia.

Per affrontare questi problemi, Figliuolo ha stipulato una convenzione con la Consap, un ente esperto nella gestione di pratiche complesse, per aiutare nella distribuzione dei fondi. Tuttavia, nonostante i nuovi stanziamenti per 614.278,33 euro, i fondi effettivamente arrivati agli alluvionati rimangono una frazione minima delle somme necessarie.

Questa situazione evidenzia una disconnessione tra la disponibilità dei fondi e la loro effettiva distribuzione, aggravata da una burocrazia che ostacola le famiglie nel ricevere i risarcimenti dovuti. Nonostante le promesse e i fondi stanziati, molte delle persone colpite dall’alluvione stanno ancora aspettando il sostegno necessario per ricostruire le loro vite.

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